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Melvin Johnson torna a Forlì: "Sono un giocatore migliore. Sono eccitato"

Atleta estremamente professionale, sempre positivo e amatissimo dal pubblico forlivese, il suo addio l'estate successiva direzione Tortona aveva lasciato un senso di irrisolto cui il Gm Renato Pasquali in accordo totale con coach Valli hanno deciso di porre rimedio

Presentato venerdì Melvin Johnson. Un gradito ritorno in biancorosso per l'esterno classe 1993 prodotto della prestigiosa VCU (Virginia Commonwealth University), protagonista a Forlì nella seconda parte della stagione 2016-17 conclusa con la salvezza in A2. Johnson arrivò alla corte di Valli a fine gennaio e divenne rapidamente il leader realizzativo del rinnovato gruppo, con un paio di "picchi" indimenticabili: i 32 con la Virtus Bologna e la decisiva tripla fuori ritmo e da distanza siderale in garauno playoff a Scafati. Atleta estremamente professionale, sempre positivo e amatissimo dal pubblico forlivese, il suo addio l'estate successiva direzione Tortona aveva lasciato un senso di irrisolto cui il Gm Renato Pasquali in accordo totale con coach Valli hanno deciso di porre rimedio.

Alla Bertram Derthona nella scorsa stagione Johnson ha confermato il proprio talento migliorando quanto di buono espresso in biancorosso: 18.48 punti in regular (48% da 2, 40% da 3) confermati nelle quattro gare playoff  (18.75 punti, 50% da 2, 38% da 3). Ma è nella Coppa Italia vinta da Tortona che la guardia newyorkese ha brillato di luce propria erigendosi a dominatore assoluto della manifestazione: 23.33 punti di media nelle tre partite con addirittura il 73% da 2, il 65% da 3. Una crescita cominciata a Forlì e proseguita a Tortona, con un bagaglio tecnico che cresce dal suo sbarco in Italia e al quale, a 25 anni, risulta ancora difficile porre limiti.  

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