Dopo mezzo secolo tornano a respirare l'odore delle aule: gli ex studenti dell'Industriale celebrano il diploma del 1973
“Siamo tutti molto grati e riconoscenti a questo Istituto che ci ha dato le basi fondamentali per affrontare la nostra lunga vita professionale e non solo"
Si sono ritrovati cinquant’anni dopo la maturità conseguita nell’estate del 1973, gli ex studenti della VA Meccanica dell’Istituto Tecnico Industriale “G. Marconi” di Forlì. Dopo la foto di rito sulla scalinata prospicente l’Istituto, il gruppo degli ex studenti ha potuto usufruire di una visita ai laboratori e officine della scuola, accompagnati dal professor Michele Di Lella, dove, con nostalgia ed emozione, hanno individuato molte attrezzature utilizzate ai loro tempi, accanto a quelle moderne di meccatronica e 3D, parlando anche con alcuni studenti e professori che hanno illustrato alcuni interessanti progetti che li vedono protagonisti nella sfida della modernità e del futuro, suscitando nel gruppo degli ex non poca invidia.
Incontrando il preside dell’Itis, Marco Ruscelli nell’Aula Magna, teatro negli anni ’70 di infinite agitazioni e occupazioni, con voce rotta dall’emozione, il portavoce del gruppo - composto da Everardo Benini, Giampaolo Ciani, Giuseppe Ciccotelli, Gianfranco Cottignoli, Ivano Diana, Leo Fanti, Mauro Fiorelli, Lorenzo Giunchi, Silvano Innamorati, Aride Massi, Massimo Medri, Remo Ruffilli, Sergio Saggi, Romano Satanassi, Gilberto Tampellini, Renzo Tedaldi, Massimo Tommasini, Pierpaolo Tumedei, Paolo Zambelli e Roberto Zannoni - ha ricordato gli scomparsi Marino Villa e Iorio Testa, oltre ai professori Giuliana Rivola Zanelli e Pietro Girelli, coi quali ci sono ancora sporadici contatti di amicizia. Quindi ha consegnato al dirigente scolastico ed a tutti gli amici ed ex compagni di classe un diploma commemorativo di questo 50esimo anniversario, rimarcando il piacere e l’emozione di tutti per trovarsi nuovamente in quel luogo.
“Siamo tutti molto grati e riconoscenti a questo Istituto che ci ha dato le basi fondamentali per affrontare la nostra lunga vita professionale e non solo; ci sono infatti fra noi, imprenditori, tecnici, quadri dirigenti aziendali ed altri che hanno spaziato nelle più diversificate attività, e aver potuto respirare di nuovo, dopo tanti anni, l’aria delle aule, officine e laboratori dell’edificio che ha avuto un ruolo così importante nella nostra formazione giovanile, e vedere i tanti giovani, così “diversi” da noi, ma altrettanto motivati, ci infonde speranza per un futuro migliore per le generazioni a venire”, le parole del gruppo. Al termine della visita l’immancabile pranzo in un noto ristorante forlivese.