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Al Centro Sociale "Primavera" si valorizza la "Festa delle Donne" con un 8 marzo intergenerazionale

I lavori pervenuti sono stati 42 individuali e ben 4 collettivi realizzati a livello di classe, una dimostrazione questa di quanto i ragazzi abbiano recepito l’importanza delle riflessioni sulla figura femminile

Con la premiazione degli elaborati del Concorso Letterario intitolato “L’8 marzo secondo me” (lettere, racconti, ringraziamenti, poesie dedicati a figure femminili significative), prodotti da alunni e studenti della Scuola Primaria G. Matteotti, della Scuola Secondaria P. Zangheri e dal Centro Educativo L’Accoglienza di Villa Gesuita che, nella tarda mattinata di venerdì, con una massiccia presenza hanno festeggiato la loro partecipazione al concorso al Centro Sociale "Primavera", Via M. Angeloni, 56 Ca’Ossi. Si è festeggiata una felice collaborazione intergenerazionale attraverso l’iniziativa del Concorso Letterario, “L’8 marzo secondo me”, promosso dal Centro Sociale "Primavera", Comitato di Quartiere Ca'Ossi, Fanzinoteca d'Italia 0.2 e sostenuta dal Centro Donna del Comune di Forlì. Folta presenza di ragazzi accompagnati dai loro insegnanti, circa un centinaio, hanno gremito il salone del Centro Sociale "Primavera" e coloro che hanno inviato gli elaborati hanno ricevuto gli attestati di merito o di partecipazione per i bellissimi lavori prodotti, tutti accompagnati con gioiosi applausi dei compagni durante il ritiro della pergamena. Il primo premio Scuola Elementare G. Matteotti assegnato a Elisa Cimatti, 11 anni, con "Racconto dedicato a Malala Yousafzai"; il primo Premio Scuola Media P. Zangheri è stato assegnato a Mirko Luzi, 13 anni, con "Lettera a Beatrice Vio (Bebe) - La Vita è una figata”.
 
L'adesione al Concorso Letterario è stata notevole: i lavori pervenuti sono stati 42 individuali e ben 4 collettivi realizzati a livello di classe, una dimostrazione questa di quanto i ragazzi abbiano recepito l’importanza delle riflessioni sulla figura femminile. Quindi, l'evento messo in atto per valorizzare la "Festa delle Donne" prende corpo dall’elenco sintetico delle figure femminili a cui i ragazzi hanno dedicato i loro scritti per i valori che rappresentano: Suffragette (lotta per il diritto di voto), Cameriere nere del film The Help (problema razziale), Malala Yousafzai (diritto allo studio e civili, Pakistan), Anna Frank (olocausto, fascismo e nazismo), Emma Bonino (politica italiana che lotta per la giustizia per gli emarginati e i diritti delle donne), Rosa Parks (1955 coraggio del primo gesto verso lotta per i diritti dei neri americani), Lady D (la principessa del popolo con un grande cuore umanitario), Beatrice Vio (Bebe, paraplegica campionessa mondiale scherma: coraggio e determinazione), Giovanna D’Arco (eroina nazionale francese e venerata come santa, arsa viva perché lei, una donna, aveva combattuto e difeso la sua patria dal nemico), Annalena Tonelli di Forlì (la vita dedicata ai poveri e ammalati in Somalia, uccisa nell’ospedale da lei fondato), Amelie Earhart (leggendaria prima aviatrice americana prima a trasvolare l’oceano e scomparsa durante il suo ultimo volo nel 1937), Samantha Cristoforetti (la prima donna astronauta italiana), Greta Thunberg (la sedicenne svedese che è stata  ed è tuttora capace di mobilitare il mondo in difesa dell’ambiente contro il riscaldamento globale), Selda Begcan (cantante folk turca, la sua arte dalla parte dei poveri e dei diseredati), Carmen Silvestroni di Forlì (la grande e poiliedrica artista che ha lasciato un segno indelebile nelle sue opere, fra cui spicca la simbologia della lunga strada dell’ emancipazione femminile rappresentata nella scultura “La scacchiera” collocata nel nostro parco urbano F. Agosto), Maria Vergine (il coraggio di avere detto sì a partorire il figlio di Dio che sapeva che avrebbe visto morire sulla croce), e poi ancora Mamme, Nonne, zie, amiche, che hanno un posto fondamentale nel cuore di molti giovani.

Al termine della manifestazione le nonne del gruppo cucina del Centro Sociale hanno offerto la merenda a base di pane con Nutella e pane con l’olio, cioccolatini e succhi di frutta. Il Centro Sociale diventato luogo d’incontro fra nonni e bambini, ragazzi, giovani, è una realtà importante del territorio forlivese che, con questi progetti intergenerazionali, si cerca di curare e far proseguire lungo il percorso di confronto. Anche per questi motivi, la sede del Centro Sociale “Primavera”, gestita dai volontari dell'Associazione Anziani Primavera, vede periodicamente promuovere, oltre che stili di vita e socializzazione, iniziative socio-culturali rivolte ad un ampio ed eterogeneo pubblico che va dall'anziano fino al bambino, eventi sempre aperti a tutta la cittadinanza forlivese. Per ulteriori informazioni Centro Sociale “Primavera” Tel. 0543-63169 o e-mail: caossiprimavera@gmail.com
 
 

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