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Il caso delle reliquie di San Mercuriale: Mirko Traversari e Luca Saragoni fanno il punto sull'indagine scientifica

Interverranno martedì alle 21 sulla piattaforma Zoom all'incontro proposto dal Rotary Club Forlì e da quello di Faenza

"Lo studio dei resti umani antichi. Il caso delle reliquie di San Mercuriale" sarà al centro dell'incontro che si svolgerà martedì alle 21 sulla piattaforma Zoom con gli interventi di Mirko Traversari, antropologo fisico e paleopatologo, e di Luca Saragoni, medico dell'Anatomia Patologica di Forlì. L'appuntamento è proposto dal Rotary Club Forlì e da quello di Faenza, con la partecipazione riservata ai soci, e verranno illustrati i risultati dello studio sulle reliquie di San Mercuriale, primo vescovo di Forlì, oggetto di un'indagine scientifica volta ad acquisire informazioni sul dna, a datare i resti, a formulare ipotesi sulle origini, le condizioni di salute, lo stile di vita e le cause della morte. La relazione sarà introdotta da Saragoni, del Rotary Club Faenza, che insieme a Traversari ha partecipato all'equipe che ha effettuato l'indagine sui resti del Santo. Il progetto di studio sulle reliquie di San Mercuriale, che ha preso avvio con la ricognizione scientifica del 19 settembre 2018, nasce grazie ad una collaborazione tra ricercatori ed istituzioni.

Protagonisti dell'iniziativa sono Traversari, responsabile del progetto, il gruppo Ausl Romagna Cultura, rappresentato da Tiziana Rambelli e Saragoni, e la Diocesi di Forlì-Bertinoro, con il contributo del Lions Club Forlì-Cesena Terre di Romagna. Prima di questa iniziativa scientifica sul Santo, il gruppo Ausl Romagna Cultura si era occupato di un altro emerito forlivese, Giovan Battista Morgagni. Il progetto di valorizzazione del patologo forlivese, nato da un'idea del gruppo Ausl Romagna Cultura, ha visto l'organizzazione di un convegno storico-scientifico in collaborazione con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, la realizzazione di un sito Internet dedicato (www.morgagnipatologo.it), a cura dei Licei Scientifico e Classico di Forlì, di una docufiction del regista Cristiano Barbarossa e la realizzazione del volume "Morgagni e Forlì", a cura del dottor Giancarlo Cerasoli, edizioni Grafikamente.

Il gruppo Ausl Romagna Cultura, costituito nel febbraio 2016 con delibera del Direttore Generale dell'Ausl Romagna, ha come obiettivi la valorizzazione del patrimonio artistico, documentale e archivistico dell'Ausl Romagna, la diffusione della conoscenza delle figure dei grandi medici della Romagna, la realizzazione di iniziative di divulgazione scientifica e culturale in collaborazione con enti e associazioni, nonché la promozione di progetti insieme a università ed altri enti. È suddiviso in tre aree: Storia della medicina, grandi medici romagnoli e divulgazione scientifica, coordinata da Stefano De Carolis, Patrimonio storico-artistico-archivistico Ausl della Romagna, coordinata da Sonia Muzzarelli, e Comunicazione, coordinata da Tiziana Rambelli.

Martedì  alle 16, inoltre, si terrà l'evento conclusivo del progetto "A scuola di redazione consapevole", promosso dal Rotary Club Forlì con il Liceo Classico "G.B. Morgagni" nell'ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro, mentre sabato 15, in collegamento Zoom dall'Hotel Savoia di Bologna, si è svolta la cerimonia finale della XXXVIII edizione del RYLA, programma rotariano di formazione alla leadership rivolto ai giovani, su "Diritti e doveri. La sfida che spetta ai nuovi Leader", al quale ha partecipato anche Federica Flamigni del Rotaract Forlì, e dove è intervenuto, fra gli altri, il Governatore del Distretto 2072 Adriano Maestri. Nelle scorse settimane è stato pure realizzato un service per sostenere i bambini affetti da autismo con una donazione fondi all'associazione "Voce all'autismo", che segue circa quaranta famiglie tra Forlì, Cesena e Valle del Rubicone.

Il progetto "Don't stop them now" ha coinvolto il Gruppo consorti del Rotary Club Forlì, guidato da Genziana Bandini, insieme agli altri Gruppi consorti dell'area Romagna (Forlì Tre Valli, Cesena, Valle del Savio, Cervia-Cesenatico, Cesenatico Mare, e-club Romagna, Valle del Rubicone) ed è stato illustrato nei giorni scorsi sulla piattaforma Zoom durante l'incontro "Don't stop them now. Un futuro sereno e dignitoso, una diagnosi tempestiva, un trattamento riabilitativo e specializzato", promosso dal Gruppo Consorti di Forlì e di quello di Cesena. Al webinar è intervenuta anche Silvia Casali, presidente dell'associazione "Voce all'autismo", che ha illustrato la difficile situazione dei ragazzi autistici e dei loro genitori, ulteriormente complicata da questo periodo di isolamento forzato per la pandemia.

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