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Il Centro Diego Fabbri vola a Londra con "Ciò che resta dei poeti"

Lo spettacolo, diretto da Daniela Piccari sull’impianto scenico curato da Daniele Benericetti e che vede in scena con l’autore dei testi, Paolo Rambelli, nei panni del narratore

La conferenza-spettacolo “Ciò che resta dei poeti. A funeral Tea Party", prodotto dal Centro “Diego Fabbri” di Forlì, sarà uno dei protagonisti, sabato, del convegno annuale promosso alla Senate House di Londra dalla Società britannica di studi pirandelliani e dedicate quest'anno a “Maledetto sia Copernico!”: Pirandello and revolutions in contemporary science, philosophy, epistemology and aesthetics.
Lo spettacolo, che attraversa tutta la storia della letteratura italiana dall'angolo prospettico inedito degli ultimi attimi di vita e dell'illustrazione delle sepolture dei poeti, ha un atto dedicato alla figura di Pirandello ed è stato quindi scelto dagli organizzatori del convegno per concludere la giornata. Lo spettacolo, diretto da Daniela Piccari sull’impianto scenico curato da Daniele Benericetti e che vede in scena con l’autore dei testi, Paolo Rambelli, nei panni del narratore, l’attrice Laura Sciancalepore ed il chitarrista Paolo Benedetti (autore – oltre che interprete - delle musiche di scena), sarà introdotto per l'occasione dal prof. Guido Bartolini dell'università londinese di Royal Holloway.

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