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Venerdì, 19 Aprile 2024
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"Morgagni e Forlì" al Liceo Classico: centinaia i ragazzi intervenuti

Il contributo degli studenti e delle studentesse del Liceo Classico al "progetto" Morgagni non si è limitato alla importante collaborazione al volume

Erano presenti tutti gli studenti delle classi quinte del Liceo Classico "G.B.Morgagni", centinaia di ragazzi e ragazze, alla presentazione del volume su Giovan Battista Morgagni, dal titolo "Morgagni e Forlì",svoltasi giovedì alla Sala Icaro, in viale Roma e organizzata dalla direzione scolastica. Il volume, edizioni Grafikamente, è stato pubblicato a maggio 2018, è a cura di Giancarlo Cerasoli e del gruppo Ausl Romagna Cultura ed ha ricevuto il contributo di Formula Servizi ed Estados Cafè e la collaborazione dell'Istituto Oncologico Romagnolo.

"La presentazione è iniziata con il saluto del dirigente scolastico Marco Molinelli, cui è seguita la mia introduzione- spiega la professoressa Enrica Micelli, docente di latino e greco al Liceo Classico di Forlì -. Abbiamo quindi trasmesso il trailer della docufiction su Giovan Battista Morgagni, cui è seguito l'interessantissimo intervento del curatore del libro, dottor Giancarlo Cerasoli, del gruppo Ausl Romagna Cultura. Infine sono intervenute, per illustrare il loro contributo al volume, Costanza Ragazzini, Sofia Casadei Monti. Erano presenti anche le altre studentesse che hanno partecipato al progetto del volume, Elena Chiarini, Clarissa Nocella  e Silvia Muscolino". Il contributo degli studenti e delle studentesse del Liceo Classico al "progetto" Morgagni non si è limitato alla importante collaborazione al volume, ma si è esteso alla partecipazione alla docufiction sul noto patologo forlivese e alla collaborazione al  sito www.morgagnipatologo.it, insieme agli studenti del Liceo Scientifico di Forlì

Il volume

Il progetto è nato da un’idea del gruppo Ausl Romagna Cultura, nell’ambito del progetto di valorizzazione del patologo forlivese Giovan Battista Morgagni.La narrazione si svolge attraverso sette saggi, tutti ampiamente illustrati: Franco Zaghini offre un panorama della situazione politica, economica e sociale della Forlì del secolo XVIII; e Giancarlo Cerasoli (gruppo Ausl Cultura) passa al setaccio le autobiografie e le biografie di Morgagni, individuandone i punti nei quali sono raccontate le vicende forlivesi del protagonista. Enrica Micelli e un gruppo di studentesse del Liceo Classico G.B. Morgagni di Forlì ricavano informazioni utili a meglio delineare la personalità del medico dalla lettura dei suoi testamenti e di alcune lettere da lui inviate al suo procuratore forlivese Giovan Gualberto Pantoli.

Antonella Imolesi Pozzi presenta un vasto corpus, in gran parte inedito, di opere (quadri, statue, stampe, medaglie) conservate a Forlì, che riguardano l’iconografia del medico forlivese; Anna Rosa Bambi, rifacendosi al "Libro di casa Morgagni", ricostruisce le complesse vicende dell’origine “mercantile” di quella famiglia,ripercorrendo le trame commerciali e quelle politiche, culminate con l’attribuzione del seggio del consiglio cittadino; Paola Palmiotto compie una documentata analisi sui modi attraverso i quali la città natale volle ricordare Giambattista nel corso dei secoli; Gianluca Braschi svela il lavoro di documentazione che servì all’anatomista forlivese per scrivere le Epistole Aemiliane, nelle quali prese in esame la storia di parte del territorio della Romagna e dell’Emilia. Completano il libro due importanti contributi, che riguardano la docufiction su Morgagni girata di recente dal regista Cristiano Barbarossa. Nel primo il regista racconta la trama dell’opera e nel secondo Leonardo Michelini illustra le splendide immagini da lui scattate durante le riprese cinematografiche.

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