rotate-mobile
Storia

Alla scoperta dei misteri della vita della Leonessa di Romagna: la Rocca di Caterina in un podcast con il giallista Carlo Lucarelli

Lo scrittore emiliano racconta i misteri e le storie dei Castelli dell’Emilia-Romagna con la nuova serie podcast “Giallo in Castello”

Un podcast dedicato alla figura di Caterina Sforza. E' la nuova iniziativa promossa da Apt Servizi in collaborazione con il giallista Carlo Lucarelli che indaga sui misteri, le congiure e gli intrighi nati all’ombra dei Castelli dell’Emilia Romagna. "Ci fa molto piacere che uno di questi 10 podcast sia dedicato alla Leonessa di Romagna, protagonista delle due rocche di Riolo e Ravaldino - spiega l'assessore alla Cultura, Valerio Melandri -. Questa Amministrazione ha puntato fin da subito sull’immagine, la storia e le gesta di una donna antesignana delle più grandi sfide della modernità, madre e moglie rivoluzionaria, amante appassionata e condottiera coraggiosa. Lo ha fatto dando vita a un Festival coraggioso e innovativo che anche quest’anno, per la terza edizione, indaga la figura di Caterina con un approccio storico ma contemporaneo, in una tre giorni di eventi, incontri, musica e spettacoli".

"Sarebbe davvero stimolante, e un onore per tutti noi, se lo stesso Lucarelli partecipasse al Festival portandoci la testimonianza diretta delle sue indagini e accompagnandoci, con il suo racconto, nei misteri della vita di Caterina - conclude l'assessore -. Lo aspettiamo a Forlì, dove la storia si intreccia alla leggenda di una donna libera, fiera, spregiudicata e anticonformista". "Un narratore d’eccezione per promuovere la “Loira dell’Emilia-Romagna - commenta l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini - attraverso uno strumento intergenerazionale, il podcast, che raccoglie sempre più appassionati. Un’esperienza unica: ascoltare Carlo Lucarelli ripercorrere gli intrighi tessuti nelle sale di un maniero, nel momento stesso in cui si attraversano quegli affascinanti spazi. Un bellissimo progetto di valorizzazione della nostra offerta di oltre cento tra castelli e antichi manieri, disseminati in tutta la Regione".

Il podcast

Lo scrittore emiliano racconta i misteri e le storie dei Castelli dell’Emilia-Romagna con la nuova serie podcast “Giallo in Castello” che ha debuttato sulle principali piattaforme più diffuse e sui canali social del turismo regionale e dei circuiti dei castelli.  Dieci puntate sui misteri, congiure, delitti a corte nei manieri d’Emilia-Romagna, fruibili anche offline e con cadenza settimanale. Si tratta di una nuova produzione di Apt Servizi Regione Emilia-Romagna con la collaborazione del circuito dei Castelli del Ducato e dei manieri, selezionati dallo stesso Lucarelli: il Castello e la Rocca di Agazzano (Piacenza) con citato il Castello di Rivalta (Piacenza), il Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino (Parma), il Castello di Bianello (Reggio Emilia), la Rocca di Sestola (Modena), la Rocca dei Bentivoglio di Valsamoggia (Bologna) strettamente legata nell’episodio al Castello Pallavicino di Varano De’ Melegari (Parma), il Castello Estense di Ferrara, la Rocca di Riolo (Ravenna) con citata la Rocca di Ravaldino a Forlì, la Fortezza di San Leo (Rimini) e il Castello di Montebello (Rimini). Il progetto è cofinanziato dai Fondi Europei della Regione Emilia Romagna – Por Fesr 2014-2020.

Il più famoso scrittore di noir in Italia indaga sui misteri, le congiure, gli intrighi nati “all’ombra” dei Castelli dell’Emilia-Romagna. E lo fa in una luce nuova e insolita, capace di tenere alta la tensione dall’inizio alla fine, dalla vita incredibile del Conte di Cagliostro alla maledizione degli Estensi, dagli inaspettati prigionieri e fuggiaschi delle prigioni dei Bentivoglio fino al Governatore del Frignano alle prese con uno stregone, passando per le tante figure femminili (Margherita dei Conti di Castrocaro, Giacoma Pallavicino del Castello di Scipione, Matilde di Canossa e sua madre Beatrice di Lorena) che hanno governato, dai castelli, i territori dell’Emilia-Romagna e non solo.

Come recita l’incipit di ogni podcast: “Se pensiamo ai castelli o alle rocche ci vengono in mente regine, principi, nobildonne e cavalieri. Magari impegnati a volteggiare su una musica da favola con i loro abiti eleganti. Ma i castelli sono stati prima di tutto dei luoghi militari, che servivano a difendere un territorio, dei luoghi di sangue e di scontri; anche se i pericoli, spesso, non vengono dall’esterno, ma proprio da chi sta più vicino”. Non si narrano i castelli concentrandosi solo su fantasmi e leggende, (che in ogni caso non mancano), bensì investigando protagonisti reali di avvenimenti drammatici e documenti storici.

La Rocca di Riolo e quella di Ravaldino

Caterina Sforza, appassionata di alchimia e della caccia, è la protagonista di queste rocche romagnole. Una donna che, nata illegittima, madre di otto figli, amante appassionata, ma anche condottiera coraggiosa è riuscita a tenere testa ai potenti della sua epoca. Si è sposata tre volte, ma sempre il destino le ha portato via l’uomo che aveva scelto. Amatissima dai suoi sudditi.

Il Castello di Castrocaro con citata la Rocca di Ravaldino a Forlì. Una donna con un lungo vestito bianco, come da sposa, fluttua nella notte. È il 1200 e il castello appartiene al Sacro Romano Impero. La giovane è Margherita dei Conti di Castrocaro e si è appena gettata dalla torre più alta in una notte scura e senza luna. Non vuole fare il matrimonio di interesse che le famiglie hanno deciso per lei. E’ la prima delle storie del castello di Castrocaro.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alla scoperta dei misteri della vita della Leonessa di Romagna: la Rocca di Caterina in un podcast con il giallista Carlo Lucarelli

ForlìToday è in caricamento