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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Un podcast che dà voce alla 'generazione z': tra i giovanissimi protagonisti, anche una forlivese

Il racconto è ambientato su un pullman, durante un’ipotetica gita scolastica di fine anno. La scelta non è casuale: la maggior parte dei ragazzi italiani, a causa della pandemia e delle misure di contenimento del virus, non ha mai fatto una gita scolastica con la propria classe.

Un podcast è stato scritto e realizzato da 12 giovani dai 15 ai 18 anni di età provenienti da tutta Italia che nel corso di questi mesi hanno partecipato a un percorso di formazione con esperti che li hanno aiutati nella stesura dei testi e nella registrazione, tra questi anche Eva Maltoni di Forlì. “La voce della tua generazione” è il nuovo progetto Samsung che rientra all’interno di Together for Tomorrow! Enabling People, impegno volto ad aiutare i giovani a diventare cittadini digitali consapevoli, responsabili e pionieri di un cambiamento sociale positivo.

“La voce della tua generazione” è un podcast, scritto e realizzato dai giovani della 'Generazione Z' per la Generazione Z, che si propone, attraverso il racconto di se stessi e la condivisione di storie ed esperienze, di supportare i propri coetanei in difficoltà, dare voce ai bisogni di una generazione e farsi portavoce di messaggi positivi. La forlivese è così raccontata nel profilo di podcaster: "Minuta, dolce, il più bel sorriso del gruppo. Un involucro delicato dietro il quale si nasconde tanta forza, una forza che si è costruita anche a causa del bullismo. E’ una delle ballerine de La voce. E’ sua la coreografia del ballo di La voce della tua generazione".  Il podcast, composto da tre episodi è disponibileu Spotify.

Il momento storico di profonda incertezza che stiamo vivendo sta generando un impatto negativo sul benessere psico-fisico di tutti noi e in particolare nelle generazioni più giovani. Secondo l’Istat (Fonte: Report Benessere equo e sostenibile) è raddoppiata la percentuale di adolescenti che si dichiarano insoddisfatti e si trovano in una condizione di scarso benessere psicologico: dal 3,2% del 2019 al 6,2% del 2021. La pandemia, secondo il Censis (Fonte: Report Generazione post pandemia: bisogni e aspettative dei giovani italiani nel post Covid), ha cambiato la visione del futuro del 62% dei giovani in Italia. Solo il 22% si ritiene ottimista e ritiene che il futuro sarà migliore. Pensando al futuro, tra i giovani in Italia prevale un sentimento di incertezza (49%) e ansia (30%). Sarebbero invece circa 100.000 i giovani in Italia che soffrono di Hikikomori, ovvero coloro che decidono di ritirarsi dalla vita sociale per lunghi periodi, rinchiudendosi nella propria camera, senza aver nessun tipo di contatto diretto con il mondo esterno, talvolta nemmeno con i propri genitori (fonte: Associazione Nazionale Hikikomori Italia).

In questo scenario di crescente malessere tra gli adolescenti, Samsung ha voluto fare la propria parte e contribuire a dare voce alla 'GenZ'. LA VOCE della tua generazione è infatti un progetto che rientra a pieno titolo nella vision di Corporate Social Responsibility di Samsung “Together for Tomorrow! Enabling People”.

Il racconto è ambientato su un pullman, durante un’ipotetica gita scolastica di fine anno. La scelta non è casuale: la maggior parte dei ragazzi italiani, a causa della pandemia e delle misure di contenimento del virus, non ha mai fatto una gita scolastica con la propria classe. È questo il luogo dove inizia il confronto, un dialogo naturale e autentico su tre temi cardine per la GenZ: le passioni, l’insicurezza e la paura di essere giudicati, il rapporto con gli altri. Compagna speciale di questo viaggio, Giulia Stabile, ballerina e talento della ventesima edizione di Amici, che con la danza è riuscita a esprimere appieno se stessa e a raccontare la sua storia: “Sono molto felice di aver lavorato con i ragazzi a questo progetto. Ho cercato di trasmettere loro l’importanza di essere sempre se stessi e di riflettere sui propri pensieri ed emozioni, raccontandosi per quello che si è. A volte basta solo trovare il modo e lo strumento giusto per farlo. Per me è stata la danza, per loro la voce. L’arte nasce guardandosi dentro e ascoltandosi”. Prima di cimentarsi nella vera e propria registrazione, i 12 protagonisti hanno seguito un percorso formativo, tenuto da mentor Samsung e da Loretta Redaelli, psicosocioanalista e counsellor esperta di dinamiche psicopedagogiche, e Matteo Di Palma, conduttore, podcaster e docente di comunicazione radiofonica. Il ciclo di lezioni teoriche e pratiche ha portato i giovani selezionati ad apprendere come scrivere e realizzare dei contenuti per un podcast e ha incluso anche attività di coaching con momenti di riflessione e dibattito su tematiche legate al mondo adolescenziale e alle sue dinamiche. Ma non solo. Durante la fase di sviluppo del podcast, grazie alle passioni e al talento del gruppo di lavoro, i ragazzi hanno scritto e registrato anche due canzoni che sono diventate la colonna sonora del podcast: 'Un mare di noi' e 'Shadows'.

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