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La filiera della noce in Romagna parte da Forlì

L'idea proposta è quella di sviluppare in Romagna la filiera della noce. Il percorso di base è quello intrapreso dall'azienda agricola pilota San Martino in Strada di Forlì capofila del progetto

L’idea proposta è quella di sviluppare in Romagna la filiera della noce. Il percorso di base è quello intrapreso dall’azienda agricola pilota San Martino in Strada di Forlì capofila del progetto “Noci Terre di Romagna”, al centro della “Giornata della Noce”, svoltasi venerdì, presso l’Azienda Agricola S.Martino, nell’ambito della seconda edizione della Settimana del Buon Vivere. Un progetto che ad oggi vanta 70 ettari messi a coltura con l’obiettivo di raggiungere 500 Ha in 3 anni.

L’azienda vanta 35 ettari di noceto in cui dal 1998 si pratica una coltivazione intensiva, irrigua e meccanizzata con un investimento finanziato dalla Misura “Investimenti nelle aziende agricole” Piano di Sviluppo Rurale regionale. Oltre 10 mila alberi di noce da frutto Chandler ed Howard, varietà molto apprezzate nel mercato internazionale per le loro caratteristiche.  A questi si aggiungono altri 35 ettari messi a coltura da altri agricoltori “pionieri” negli ultimi 5 anni che aderiscono al progetto.

La raccolta delle noci all'Azienda agricola San Martino


 
Le aziende agricole romagnole irrigue e fortemente votate all’innovazione, con discrete disponibilità di terreno in piano o in lieve pendenza (almeno 4 Ha), che decidono di intraprendere il percorso nell’ambito del progetto entrano a far parte del pool di aziende consorziabili. Le aziende avranno tre opzioni riguardo la tipologia di lavorazione delle tre varietà di noce (Chandler, Howard e Lara ) scelte per il progetto: potranno costruire il proprio impianto; utilizzare il servizio di lavorazione presso le aziende che hanno realizzato l’impianto, in primis l’Azienda Agricola San Martino; nel caso di creazione di una O.P. si potrebbero realizzare uno o più impianti di lavorazioni di natura consortile.
 
Il prodotto finale è altamente valorizzato grazie alla presenza tra i soci di New Factor S.p.A., azienda specializzata nella commercializzazione di frutta secca, che già da anni ha lanciato con grande successo il prodotto “Noci Terre di Romagna” sul canale della Distribuzione Moderna e Mercati Ortofrutticoli. New Factor nei suoi stabilimenti di Cerasolo Ausa di Coriano (RN), si occupa delle operazioni di confezionamento e valorizzazione commerciale.  Il prodotto finito deve essere di altissima qualità, senza l’utilizzo di agenti chimici generalmente impiegati per la sbiancatura del guscio in gran parte delle produzioni sia europee sia statunitensi.

New Factor si impegna ad acquistare in esclusiva tutta la produzione delle aziende aderenti, prendendo come base il prezzo che viene pagato annualmente in California dai principali esportatori. A questo prezzo New Factor aggiunge un premio del 10% per incentivare la produzione nazionale e un ulteriore premio del 20% per noci biologiche. Vi è poi una differenziazione basata sulla qualità, che penalizza le categorie inferiori e premia quelle superiori stabilite da apposite tabelle.  
 
L’investimento iniziale per l’impianto del noceto è finanziabile dalle Misure del Piano di Sviluppo Agricolo regionale, che copre fino al 50% dei costi con un contributo in conto capitale. Inoltre, convenzioni sono già state attivate con importanti istituti bancari, che forniranno credito a tassi agevolati alle aziende agricole aderenti al progetto.  
 

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