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Giovedì, 25 Aprile 2024

Conoscere la paura e sfatarne il mito: un viaggio alla scoperta dell'autostima

Ma lo sapevate che l'instaurare paure è una semplice banalità che molte volte l'essere umano ne usufruisce?

Che cos’è la paura? La paura è quello stato d'animo che ti porta a pensare di non vivere ciò che da sempre hai desiderato, "la felicità". Si, essere felice non è un acronimo, ma è verità. Ti meriti di essere felice. Sì, proprio tu che stai leggendo, sei felice? Ti parlo in questa modalità (direttiva) perché è venuto il momento di incominciare a vivere la felicità in tutto ciò che fai o scegli di essere. Nella nostra educazione corrente ci insegnano in primis ad avere paura delle cose. Pensate a quando si è piccoli come attraverso il linguaggio depotenziante i genitori instaurano paure ai loro figli. "Non fare così che ti fai male"; "Oddio un ragno"; "Scendi dall'albero che così caschi" ed altro. Chiaramente attraverso tutto l'amore possibile, ma a malincuore basta un semplice urlo, o una parola non positiva e il gioco è fatto.

Ma lo sapevate che l'instaurare paure è una semplice banalità che molte volte l'essere umano ne usufruisce? Si proprio così. Ma se lo vorrete, o meglio, se lo sceglierete sussiste anche un mondo bellissimo che ci attende magicamente. E' il mondo delle infinite opportunità ove puoi e dico puoi, se vuoi, volare con te stesso, facendo esperienze, vivendo posti e luoghi magici come il visitare te stesso attraverso la conoscenza di chi sei, per poi andare a sfatare il mito della paura. Si, perché dal momento che mi dedico del tempo con me stesso sostituisco come fanno i bravi allenatori di calcio la paura con l’autostima, un cambio che sorprendentemente diventa vitale per andare a vivere ciò che ti meriti, che hai sempre sperato fin da quando eri piccolo o piccola.

Adesso prendendoti per mano scendendo in campo con la maglia numero 10 ”Team Autostima”. Giochi per andare a conquistare il tuo traguardo tanto ambito e vedrai come cambia il momento, costruito da minuti che costituiscono “questo immenso dono di Dio che è la vita”, li passerai nella qualità che io chiamo nei percorsi che vivo con i miei clienti "happy time", il tempo del felice tempo, trasformando il tuo agire giornaliero in esperienze senza più pensare al successo o al fallimento, ma a cosa mi serve l'esperienza vissuta per raggiungere ciò che desidero.

Tutto come si suol dire “fa buon brodo”, ma la cosa spettacolare è quando decidiamo di vivere l'esperienza al posto della paura. Si la paura di essere? Di essere come ci vogliono gli altri? La paura di fallire? Ed è proprio qui che vivendo l'esperienza abbattiamo qualsiasi barriera e andiamo a vivere allenandoci nuove emozioni, consapevolezze, cambiamenti, amandoci per come siamo, con le nostre sfumature, con il nostro fascino, staccandoci definitamente da modelli preconfezionati di questa società che sceglie di camuffare la paura attraverso la materialità delle cose. In questo preciso momento scegli “una qualunque cosa (come direbbe il mitico "Cetto", personaggio di Antonio Albanese) che rimandi da tempo nel farlo per paura di....Ora interrompi l'articolo e fallo. Noterai ciò che ti sto comunicando attraverso queste parole. Lasciati andare ovunque sei e vai...vai in azione a viverti la tua esperienza, il tuo desiderio tanto ambito.

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