Forlì ha bisogno di pace
Nell'ottobre 1534 viene emanata la Magalotta, un editto che intendeva portare la quiete nella città ancora divisa tra guelfi e ghibellini
" Vi racconto la storia del ""Foro di Livio"". Insegno, ma sono anche giornalista. Sono dottore in Giurisprudenza ma anche in Scienze religiose. Osservatore curioso, sono appassionato di storia locale e di musica del Settecento. Ho il vizio di scrivere e pubblicare (con discrezione) saggi, manuali, racconti. Mi occupo anche di birra, ma questa è un'altra storia "
Nell'ottobre 1534 viene emanata la Magalotta, un editto che intendeva portare la quiete nella città ancora divisa tra guelfi e ghibellini
Nel 1717 Giorgio I di Gran Bretagna arriva in città e s’inginocchia davanti alla Madonna del Fuoco
Una via sotterranea tra la Romagna e la Toscana? C’è chi dice che tra la Rocca di Ravaldino e Monte Poggiolo ci sia molto da scoprire...
Un atto del 1577 mette nero su bianco un primato antico. E di un altro si fa cenno: che fine ha fatto il guado?
Nel 1842 suonava la campanella per appena 171 alunni delle elementari di Forlì, l’esperimento del “mutuo insegnamento”
Un signore un po’ bavarese un po’ umbro arriva a Forlì e costruisce un meccanismo perfetto. Poi se la dovrà vedere con la “Communità”