I miei settant’anni in Romagna: com’era ai tempi di infanzia e adolescenza
Chi vive in Romagna non ha troppo bisogno di vacanza. Conoscere il mondo è fondamentale, ma da noi non manca proprio nulla. Difficile trovarsi meglio che dalle nostre parti
Amo la Romagna, cosa ci posso fare?
Chi vive in Romagna non ha troppo bisogno di vacanza. Conoscere il mondo è fondamentale, ma da noi non manca proprio nulla. Difficile trovarsi meglio che dalle nostre parti
Il problema dei problemi, di cui non si discute a sufficienza, è quello, in Romagna, dell’ulteriore spopolamento di collina e montagna
Nei giorni successivi all’alluvione Tazzari percorse la Romagna con la macchina fotografica per documentarne i drammatici lasciti su cose e persone, per mettere in luce l’orgoglio di chi riafferrava la propria quotidianità e la commovente catena di solidarietà.
Il racconto di Elisa: "Quello in fabbrica è lavoro comunque pesante e se l’azienda è di piccole dimensioni il futuro non è garantito. Talvolta il rapporto con il padrone pesa. Quello in un industria strutturata, invece, ti consente prospettiva, ti offre sicurezza. A quello puntavo"
Secondo, che tra le due guerre mondiali era diventato il principale interprete e compositore del folk romagnolo, conobbe, causa la seconda guerra, declino professionale e miseria. La miseria autentica
Per decenni Predappio ha “pagato” i fasti illusori del ventennio. Eppure, Predappio è luogo di bellezze paesaggistiche e architettoniche