Nulla di fatto nel big match, Rrpaj migliore in campo per il Forlì
Il big match tra Forlì e Carpi termina con un nulla di fatto e squadre che si dividono così la posta palio
Il big match tra Forlì e Carpi termina con un nulla di fatto e squadre che si dividono così la posta palio.
DE GORI 6: Gestisce con esperienza senza essere chiamato in causa più di tanto, quando non arriva lui ringrazia la traversa.
MORRI 5: Fatica tantissimo da terzino, puntato e saltato con regolarità; ammonito anzitempo la sua gara dura solo 45 minuti.
RONCHI 6: Come sempre molto bene quando si tratta di fare a sportellate, meno quando e il momento di impostare coi piedi ma nel complesso il giudizio è positivo.
MAINI 6,5: Vince il duello contro un marpione come Stanco; per il resto solita sicurezza.
RRAPAJ 7: L'unico a non soffrire la difficoltà del match gettando il cuore oltre l'ostacolo; prezioso sia in fase d'attacco che in quella di difesa.
SCALINI 6: Prova ad illuminare con qualche lancio di "Balestra" memoria ma poco altro; spreca due punizioni dal limite che potevano essere sfruttate meglio.
BALLARDINI A. 5,5: Continua a faticare il nostro capitano che ci mette tanto impegno ma il risultato non è altrettanto soddisfacente.
PIVA 5: Impreciso e spesso in ritardo, gara da dimenticare.
NARDELLA 6: Ha doti tecniche e visione di gioco superiori; nonostante la giovane età (2004) si destreggia da veterano.
CAPRIONI 5: Dopo dieci minuti spara a salve da buona posizione poi scompare risultando a tratti irritante.
VARRIALE 5: Irriconoscibile, nient'altro da aggiungere.
Dal 46° FORNARI 5: Doveva arginare uno scatenato Casucci, viene a sua volta sverniciato a più riprese.
Dal 77° BIANCHERI 5: Nemmeno l'ingresso di Pietro ravviva un Forlì sornione; Boccaccini lo tiene a bada senza problemi.
Dal 77° ELEONORI 5: Non aggiunge nulla ad una gara indirizzata sul pari.
Dall'86° FARNETI n.g.
All. GRAFFIEDI 5,5: La catena di destra non convince anche se le scelte erano un pò obbligate.
VOTO DI SQUADRA 5: Un punto guadagnato in una giornata che poteva pure finire peggio; peccato perché le aspettative erano altre.