Il Forlì non gioca il derby con la bava alla bocca: biancorossi da 4, le pagelle
Il derby della via Emilia tra Forlì e Rimini se lo aggiudicano gli adriatici grazie alla rete alla mezz'ora del primo tempo di Dardan Vuthaj
Il derby della via Emilia tra Forlì e Rimini se lo aggiudicano gli adriatici grazie alla rete alla mezz'ora del primo tempo di Dardan Vuthaj che di sinistro trafigge un incolpevole De Gori.
DE GORI 6: Tiene in vita i galletti fino all'ultimo respiro respingendo coi guantoni gli assalti ospiti; incolpevole sul goal.
ZAMAGNI 6: Propositivo e attento, mette cross interessanti coi giri giusti.
SABATO 5,5: La pecca più grossa perdersi Vuthaj chiedendo fallo, che lo salta e segna: peccato capitale.
GIACOBBI 5,5: Cliente difficile l'ex Ambrosini, lo limita come può ma spesso lo perde.
GKERTSOS 6: Arriva sempre sul fondo duettando bene con Gigliotti, positivo anche in fase di ripiego.
BALLARDINI 5,5: Bravo a crearsi le occasioni per fare male ma sbaglia sempre l'ultimo passaggio.
PIVA 6: Fino a che il Forlì gira, lui è ordinato e diligente, poi esce.
BUONOCUNTO 6,5: Sgomita, urla, sbraita e fa girare la squadra: atteggiamento giusto di chi non ci sta a perdere.
GIGLIOTTI 6: Bene la catena di sinistra col compagno di reparto, prova fino all'ultimo a trovare una giocata vincente.
GASPERONI 5,5: Dinamico e vivace ma poco incisivo in attacco.
FERRARI 5: Desolante vederlo là davanti solo e abbandonato, però oggi anche lui ci mette del suo per combinare poco.
Dall'56° POZZEBON 5,5: Dopo la bella rete di domenica è motivato ma non riesce a incidere.
Dal 59° SEDIOLI 6: Nulla di trascendentale ma argina i contropiedi del Rimini nelle fasi finali del match.
Dal 59° BATTAGLIA 4: Entra per far girare palla e verticalizzare, ma è completamente surclassato dalla fisicità degli ospiti: perso.
Dal 74° NDEDI 4: Ultimo acquisto incomprensibile di un mercato povero.
All. ANGELINI 4: La squadra gira ma è inconcludente, solo col gioco si fanno pochi punti: il segno della resa il cambio Ferrari-Ndedi.
VOTO DI SQUADRA 4: Bisognava giocare con la bava alla bocca, soprattutto per rispetto dei tifosi; squadra costruita male che deve comunque cercare la salvezza il prima possibile.