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Mangiar bene s'impara!

Mangiar bene s'impara!

A cura di Claudia Cecere

Problemi di irregolarità intestinale? Ecco cosa fare per ritrovare il sorriso e goderti la vacanza

In vacanza l'intestino viene sottoposto a bruschi cambiamenti di routine, ambiente, cibo e orari che portano, per la maggior parte dei casi, a stitichezza o stipsi

Chi è come me, teme le vacanze o le gite fuori porta, perchè spesso vengono associate anche a disturbi intestinali. In vacanza l'intestino viene sottoposto a bruschi cambiamenti di routine, ambiente, cibo e orari che portano, per la maggior parte dei casi, a stitichezza o stipsi. Una delle regole che mi sento di darvi  è quello di cercare di mantenere le vostre abitudini alimentari invariate. Nel caso però non ce ne sia la possibilità o non siete degli amanti di frutta e di verdura, ecco, in vacanza è il momento migliore per aumentare il suo consumo! Infatti importantissime sono le fibre. In albergo, per esempio, nel buffet della colazione troverete frutta secca e frutta fresca e, oramai, anche delle verdure: approfittatene per ripristinare la flora intestinale.

In vacanza poi, l’intestino può esser vittima di batteri, virus o parassiti che causano diarrea. Per prevenire questo spiacevole episodio, che diciamocelo “rovina la vacanza”, evitate i cibi freschi e le bevande acquistate dai rivenditori ambulanti o presso luoghi in cui le condizioni igienico – sanitarie sono prearie. Ovviamente anche l’acqua del rubinetto, il ghiaccio, i gelati e i dolci con le uova fresche sono da evitare. Questo non vuole dire "non idratarsi correttamente", anzi, per la giusta prevenzione della stipsi e della diarrea è fondamentale mantenere il corpo ben idratato. L’acqua va assunta nella quantità di almeno 2 litri al giorno, e potete acquistare quella in bottiglia al supermercato. 

Un consiglio della nonna è quello di consumare, prima di andare a letto, delle prugne secche: esse potete metterle nel bagaglio in stiva portandovele da casa, oppure acquistarle al supermercato o nei mercati locali ( spesso nei paesi africani o asiatici si trovano bellissime e rigogliose banchette di frutta esotica disidratata) .Un’altra cosa che può esservi utile è quella di portare con se’ un sacchettino di semi di chia o di lino : in caso di stitichezza, in un bicchiere di acqua, mettete un cucchiaio di semi e lasciatelo a riposo due ore, poi bevete tutto assieme. In caso di diarrea, invece, una spremuta di limone, diluita con acqua lontano dai pasti, è una manna dal cielo. 

Infine ecco qualche consiglio alimentare se sei in vacanza (o anche a casa vanno benissimo):

  • Patate e carote, perfette in zuppa, oppure cotte a vapore, servono a reintegrare i liquidi e i Sali minerali , nel caso di diarrea;
  • anice verde, finocchio e coriandoli sono un tris di semi perfetto da sgranocchiare in un sacchettino se soffrite di gonfiori intestinali, stipsi o diarrea.  Dopo averne mangiato un po, accompagna il tutto con un bicchiere di acqua minerali . inoltre, dopo pranzo, facilitano la digestione;
  • lìinulina, mette a freno l’attività intestinale : infatti , spesso , l’eccesso di fibre insolubili può causare scompensi all’intestino. L’inulina, una fibre solubile, aiuta anche in caso di diarrea. 

Ora non mi resta che augurarvi, buone vacanze !  

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