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Venerdì, 19 Aprile 2024
Mollo tutto e vado via

Mollo tutto e vado via

A cura di Michelangelo Pasini

Incredible India: dove il mondo gira al contrario

Se in India tutto è così difficile, contrario al nostro modo di vedere e intendere le cose, perché siamo così follemente innamorati di questo paese?

INCREDIBLE INDIA.
Questo il claim con cui il Governo indiano da quindici anni sta pubblicizzando il proprio paese in giro per il mondo. E oggi, alla nostra terza esperienza da queste parti, possiamo confermare che mai uno slogan pubblicitario è stato più azzeccato. Non potrete credere all'India e a quello che vi può accadere, sia nell'accezione positiva che in quella negativa del termine.

Ricordo che quando oltre dieci anni fa siamo tornati dopo oltre un mese in giro tra Rajasthan e Uttar Pradesh dicevamo tra di noi, scherzando ma non troppo, che il mondo si divide tra chi è stato e chi non è stato in India. Perché ha sicuramente visto cose, persone, posti, paesaggi, stranezze che fino a qualche giorno prima non poteva neanche lontanamente immaginare.

In India è assolutamente normale stare seduti per strada a bere un chai (il té indiano) e avere intorno a sé una infinita sequenza di animali: mucche, galline, capre, cavalli, asini, cammelli, cavalli, scimmie, elefanti liberi che scorrazzano intorno a voi, niente di cui stupirsi si convive tutti in caotica armonia.

In India la carreggiata stradale è un mondo a sé stante nel quale ogni regola si annulla. Qui tra biciclette, macchine, camion, vecchi motorini sfrecciano anche migliaia di tuk tuk (se non sapete cosa siano, eccovi una foto), ogni tipo di carretto (trainato da uomini, cavalli, asini o chissà che altro animale), strani sidecar colmi di bambini, gli animali di cui sopra che bloccano un incrocio e tanto altro. E chi è dotato di clacson di sicuro lo starà usando, senza parsimonia.

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In India tutto, e diciamo tutto, va al contrario: oggi per esempio a Chennai, nello stato del Tamil Nadu, cercavamo di arrivare in spiaggia in treno convinti che sarebbe bastato scendere a Chennai Beach. Mentre a Chennai Beach è opportunamente collocata... a qualche chilometro dalla spiaggia. Bisogna scendere ad un'altra fermata, il cui nome ovviamente non c'entra niente con nessuna beach, ovvero spiaggia.

In India tra fidanzati tenersi per mano è visto di cattivo occhio: mentre sono gli amici a passeggiare abbracciati, a coccolarsi e a camminare mano nella mano.

In India ieri sera abbiamo ordinato una pint di birra (e forse non lo sapete, ma trovare alcolici, in molti stati dell'India, non è facile perchè per motivi religiosi solo pochi li servono) e ci hanno portato una birra piccola. No, non si trattava di un errore. In India una pint è una birra piccola, contrariamente a quanto avvenga in tutto il resto del mondo quando si ordina una pinta.

In India non capisci neanche se una persona ti stia rispondendo sì o no, perché fanno in continuazione un movimento ondeggiante con la testa che è letteralmente inconcepibile (in questo video provano, invano, a spiegarlo). Poi alla fine gli indiani no, non lo dicono mai per partito preso, quindi dopo un po' quando li vedi ondeggiare con la testa e sorridere lo sai che il loro è sicuramente un si... ma il dubbio rimane.

Non hai veramente vissuto l'India prima di prenderti una bella intossicazione alimentare che probabilmente ti costringerà a letto per un paio di giorni. Non so perchè ma abbiamo quasi un bel ricordo di questi momenti di malattia, un ricordo che mi fortifica e mi fa pesare che, se ho passato indenne tutto questo, il resto nella vita sarà in discesa.

In India la natura cambia completamente da stato a stato ed è uno dei posti al mondo che regala le più grande varietà che possiate immaginare: da paesaggi desertici a catene montuose come l'Himalaya, passando per splendide spiagge, metropoli caotiche e minuscole e sonnolenti cittadine di pescatori. A questi cambiamenti repentini non ci si abitua, perchè l'India non ha nulla di dolce tranne il già citato chai: qui tutto ti colpisce in faccia come uno schiaffo e ti sveglia, anche un paesaggio.

In India spiritualità, modernità e tradizione convivono con estrema povertà, lusso e sfarzo oltre ogni limite.

Diciamo sempre, scherzando ma neanche tanto, che l'India, nelle sue contraddizioni e nei suoi eccessi di ricchezza e miseria ha comunque l'innata capacità di rendere un po' più democratico anche il disagio: anche il ricco che guarda il mendicante dall'alto del suo fuoristrada prima o poi dovrà scendervi, calcare il marciapiede sporco, respirare alcuni odori nauseabondi e magari attraversare una pozzanghera di fango per andare a comprare l'ultimo modello di Iphone uscito sul mercato. Non c'è zona franca.

In India hai continuamente la sensazione che possa accadere qualsiasi cosa in qualsiasi momento.

Non è facile da spiegare, ma è un paese così complesso, vario, grande e folle che senti proprio dei brividi che ti percorrono la schiena: sono quelli dell'imprevedibile, del fato, del destino.

Un viaggio in India è complesso, un viaggio in India (no, non parliamo di villaggi vacanze in Kerala o dei tour con autista e soste a 4 stelle!) non è per tutti.

Ma se tutto è così difficile, contrario al nostro modo di vedere e intendere le cose, perché siamo così follemente innamorati di questo paese?

Incredible India. Non c'è altra risposta risposta.

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