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Le monache e Napoleone

Le monache e Napoleone

nell'agosto del 2019

L'11 agosto 1798, giorno di Santa Chiara, il governo cispadano procede alla soppressione dei monasteri femminili di Santa Caterina e San Domenico. Il primo era su via Romanello; se ne vedono chiesa e mura mentre il monastero vero e proprio, chiamato nella seconda...

Gli ortolani di San Sebastiano

Gli ortolani di San Sebastiano

nell'agosto del 2019

E' puro, elegante, semplice. E’ tipicamente forlivese, perché non si gongola ammiccando con marmi o fregi ridondanti e se ne rimane silenzioso, in attesa che qualcuno posi gli occhi su esso. Avvicinandosi, si osserva che la porta è spesso chiusa, salvo quando vi...

Il "Gran Diavolo" di Forlì

Il "Gran Diavolo" di Forlì

nel luglio del 2019

Era nato con nome Ludovico il 6 aprile 1498 a Forlì. Cinque mesi dopo sarebbe morto il padre, Giovanni de' Medici, prevalse così per lui il nome Giovanni con cui è universalmente noto. La madre, Caterina Sforza, dovrà lasciare la Rocca di Ravaldino...

Alba e tramonto dell'Esperia

Alba e tramonto dell'Esperia

nel luglio del 2019

Ci sono nomi che spariscono ma i più ricorderanno che fino agli anni Novanta esisteva il Cinema Esperia, estrema e flebile memoria di un'epoca in cui in città proliferavano numerose sale cinematografiche. A suo tempo non si volle preservare l'aula teatrale, si preferì demolirla...

Quando alla Filanda Maiani nacque il primo asilo nido forlivese

Quando alla Filanda Maiani nacque il primo asilo nido forlivese

nel luglio del 2019

Nell’avvilente scenario dell’archeologia industriale forlivese caratterizzato da distruzioni e “tabulae rasae” sistematiche, la filanda Maiani spicca per essere arrivata nel terzo millennio cristiano praticamente intatta. “Il setificio – scrive Giancarlo Gatta nella pagina Facebook “Studio di Architettura Nerodichina” - è un esempio di come...

Forlì è un gioco di carte?

Forlì è un gioco di carte?

nel luglio del 2019

L’estate s’inoltra, si permetta una divagazione ludica. I giochi di carte, nonostante i tempi in continuo stravolgimento, resistono. Forse perché la tradizione, da queste parti, è antica. Nel Cinquecento, Francesco Marcolini da Forlì, mise alle stampe un libro chiamato "Le ingegnose sorti". L’intento del...

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