Forlì ha duramente pagato la follia della guerra: il passaggio del furore bellico dal Cittadone ha lasciato lesioni incancellabili. Ne sanno qualcosa il sobborgo Mazzini e il Borgo San Pietro fino a Piazza Saffi, distrutti dai bombardamenti aerei alleati del 19 maggio...
Un forlivese a Palazzo Chigi. Un personaggio complesso s'innesta nel fervore politico della Forlì tra Otto e Novecento, fino a salire il gradino più alto dell'Esecutivo. Come spesso capita, non fu un propheta in Patria, tanto da non aver lasciato un gran ricordo da...
Buon inizio di giornata cari lettori e lettrici. Vorrei condividere con voi un argomento super scottante denominato l’opportunità. Inizierei dicendo che "è proprio nel momento dello sconforto, chiamato in gergo tecnico "down", che se vorrai potrai scegliere l’opportunità che si presenterà...
Ettore Casadei, nella sua “Guida di Forlì e Dintorni” non ne parla proprio, segno che nel 1927, l’anno di pubblicazione del testo, la Piazza del Carmine non esisteva ancora. “Le città – scrive Giancarlo Gatta nel profilo facebook dello “Studio di Architettura...
Forlì vanta la più importante insegna commerciale. Lasciando in sospeso il superlativo assoluto, bisogna indicare dov'è. Adesso? In Pinacoteca. Originariamente? Si sa che fu trovata in corrispondenza dell'attuale civico 6 di corso Diaz. Si tratta di un affresco alto un metro...
“Tutti all’Albergo Vittoria per festeggiare il compagno Benito Mussolini”. Il futuro Duce del fascismo è ancora lontano dall’involuzione nazional-populista che lo porterà, il 28 ottobre 1922, alla Marcia su Roma (che lui fece in vagone letto) e alla presa del potere in...
Accanto al Tribunale c'è una strada che si chiama via Lazzaretto. Il nome è relativamente recente (fino all'Ottocento era vicolo Gagni) ma determina un uso antico: alcune case, qui, fungevano da ricovero per malati durante le epidemie. Le cronache non dimenticano...
Quante volte sentiamo la necessità di vivere al meglio il momento ( L’adesso). Il momento passa e rimaniamo come si suol dire con la bocca asciutta. No, non sto fantasticando e vi parlo di un elemento fighissimo: il tempo e come lo si sceglie di...
Alla scomparsa chiesa di Santa Maria della Grata, sita nel complesso immobiliare su viale Italia in cui, fino al 1972 ha macinato il Molino Neri e oggi operano attività di vario genere, abbiamo dedicato una scheda nel novembre scorso. “Costruita tra...
Agli estremi di Forlì ci sono due ponti. Estremi della via Emilia, s'intende. Ponti che si fanno poco notare perché soffocano sotto un'ingente mole di traffico e perché non hanno pressoché nulla di rilevante da un punto di vista estetico. Eppure...
C’è stato un periodo, lungo almeno quattro decenni, in cui l’aria di Vecchiazzano guariva le persone. “Nel lontano 1963 – si legge sul sito www.vecchiazzano.it - sono stato ospite del sanatorio di Forlì. Quanto tempo è passato. Era il periodo delle...
Al di là di nomi e di fatti, com'era governata Forlì nei secoli passati? Come si prendevano le decisioni di pubblica utilità? Quale statuto regolava la vita pubblica della città? Con un estremo esercizio di sintesi, purché non si tratti di grossolanerie, si...
La vita a 360 gradi. Noi siamo luce, ossigeno, anime che vivono interamente la propria esistenza in gran parte nell’inconsapevolezza di ciò che realmente siamo. Come mai avviene tutto ciò? Semplicemente non poniamo attenzione a quello che siamo, presi in primis da...
Diciamo subito che quel 19 maggio 1944, mai i forlivesi si sarebbero aspettati che dal cielo piovesse un simile inferno. Anche se il “Cittadone”, come tutta l’Italia, era prostrato da quattro anni di conflitto, la vita continuava fra incertezze, fame e mercato...
Giuseppe Garibaldi è forse il personaggio storico che più ha dediche in Italia. Difficile trovare una città che non abbia una strada o una piazza intitolata all'Eroe dei Due Mondi. Nonostante inevitabili amplificazioni, si tratta pur sempre di una figura che, se...
Domenica 10 dicembre 1944: un’aereo tedesco cancella per sempre la chiesa quattrocentesca di San Biagio in San Girolamo, la presenza artistica di Melozzo degli Ambrogi nella sua Forlì e 20 povere vite. “Alle 17,15 precise – scrive Antonio Mambelli nei suoi...
Negli stereotipi delle città americane di provincia, c'è sempre, nella piazza principale, la statua del fondatore. Poca fatica, riguarda personaggi di due secoli fa al massimo. A dar retta agli storici antichi, pare che Forlì avesse una statua di Livio Salinatore nel centro...
E’ uno degli scorci più popolari del centro storico di Forlì. La “Loza de’ Pont de’ Brocch”, con la soprastante casa che appartenne al grande Marco Palmezzano, allievo di Melozzo degli Ambrogi, dopo averla acquistata da un tal Vesio Taroni...