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Vittima del "Non ho niente da mettermi"? Prova il metodo 333!

Se dopo aver indossato e tolto, buttandoli alla rinfusa, una quantità di abiti, per poi rinunciare disperate e rimettere i soliti jeans con la solita camicetta, allora il "metodo 333" può venirci in aiuto.

Una donna, in media, usa il 20% dell'abbigliamento che possiede. Questo significa che molto spesso i nostri armadi non sono proprio ordinati, o che non sempre ci ricordiamo dove esattamente sia un certo capo o accessorio: come trovare, in quel marasma che ci si presenta davanti quando apriamo le ante degli armadi, proprio quello specifico abito che cercavamo? E come non sentirsi sopraffatte di fronte alla quantità di maglie, gonne, camicie, pantaloni, che non sembrano mai essere abbinabili gli uni con gli altri?

Confessiamolo senza vergogna, tutte noi almeno una volta abbiamo esclamato il classico "non ho niente da mettermi". Questa dichiarazione, oltre a provocare nella mente l'idea che manchi qualcosa, ci rende anche, inevitabilmente, stressate. Se dopo aver indossato e tolto, buttandoli alla rinfusa, una quantità di abiti, per poi rinunciare disperate e rimettere i soliti jeans con la solita camicetta, allora il "metodo 333" può venirci in aiuto.

Che cos'è il "metodo 333"?

Il "metodo 333" è un'idea di Courtney Carver, scrittrice e fotografa americana, che ha creato una vera e propria rivoluzione nelle sue abitudini quotidiane. Dopo aver scoperto di avere la sclerosi multipla, ha deciso di vivere con più tranquillità la propria vita e ha capito che bisogna imparare a liberarsi del superfluo. Bastano infatti solo 33 oggetti e non di più per avere un'organizzazione efficace. In questo numero sono compresi vestiti, scarpe e accessori. Al contrario, non fanno parte del conteggio gioielli a cui siamo legati, come la fede nuziale o ricordi di famiglia, pigiami e intimo, indumenti per stare in casa o da lavoro.

Fare ordine con il "metodo 333"

Per mettere in pratica questo metodo, si deve partire con la scelta di 33 capi, mentre tutto il resto deve essere impacchettato, riponendo le scatole degli oggetti avanzati lontano dalla vista. Il guardaroba con i 33 oggetti selezionati servirà per i successivi tre mesi. È naturalmente possibile fare uno scambio, se ci si accorge che qualche capo è rotto o non si rivela realmente adatto alle tue esigenze. In questo modo si potrà scoprire che vivere con meno vestiti non solo è possibile, ma attuerà un cambiamento positivo nella routine quotidiana: con l'armadio più vuoto e dunque più facile da organizzare, saluterai per sempre lo stress mattutino per la scelta del tuo abbigliamento, ci metterai meno tempo, e sarai più veloce nel fare le pulizie e tenere tutto in ordine.

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Quanto è utile il "metodo 333"?

Secondo Courtney Carver per realizzare il metodo 333 è importante fare un inventario e iniziare a creare il proprio piccolo guardaroba a partire da ciò che amiamo di più: indossare un capo che ci fa sentire bene è gratificante. Inoltre, sarà più facile capire cosa davvero ci piace e resistere meglio agli acquisti impulsivi durante le prossime puntate al centro commerciale.

Dopotutto, si tratta solo di 3 mesi: chi ha intenzione di raccogliere la sfida?

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  • Coincasa, Corso della Repubblica, 152, Telefono: 0543370738

  • ABC Mercatone, Via Amerigo Vespucci, 3, Telefono: 054324082

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