Stanchi dei pavimenti di casa? Ecco come rinnovare senza toglierli

Per cambiare l'aspetto della propria casa ci sono molte soluzioni, sicuramente spostare o rinnovare l'arredamento è tra le più gettonate, ma anche imbiancare o decorare le pareti può essere un'opzione. Se invece si è stanchi di pavimenti e rivestimenti l'operazione potrebbe risultata molto complicata, comprendendo veri propri lavori di ristrutturazione. 

Questo può fare desistere, tenendo magari un pavimento vecchio o che non piace piùma al giorno d'oggi esistono di tecniche sempre più avanzate per chi vuole rinnovare casa, con nuove tecniche innovative. Per i pavimenti si passa da soluzioni più semplici, come la lucidatura, a interventi più importanti come la copertura, senza dovere eliminare l'esisitente. 
 

Nuovo pavimento con pochi interventi
Le soluzioni per rinnovare il pavimento senza dovere smontare quello esistente sono di diversi tipi, tre di questi sono i più semplici: 
rinnovo delle fughe: queste sono le fessure in cui negli anni si accumula lo sporco ed inscurendo danno un aspetto vecchio e trasandato al pavimento. Basta procedere con la pulizia approfondita o semplicemente cambiare colore, per ottenere un risultato del tutto nuovo; 
lucidatura: soprattutto i pavimenti in marmo o gres con il passare degli anni e se si utilizzano prodotti per la pulizia non adatti o troppo aggressivi, tendono ad opacizzarsi. Per farli tornare  a splendere serve l’aiuto di un esperto che con una macchina da lucidatura restituirà un pavimento elegante; 
levigatura: si utilizza specialmente sul legno, è adatta ai parquet tradizionali, formati da uno strato non troppo sottile. Prima di procedere è importante capire il tipo di copertura e consultare un esperto. 

La copertura
Un'alternativa per rinnovare il pavimento senza sostituirlo è quello di ricorrere alla copertura: per questa operazione c'è però un aspetto fondamentale da tenere in considerazione: lo spessore nel materiale che si deciderà di utilizzare. Questo aspetto andrà ad incidere sulle porte, che dovranno aprirsi e chiudersi facilmente, quindi in alcuni casi si dovrà ricorrere alla levigatura.

Per l'operazione di copertura si possono utilizzare vari materiali:
Vinile 
Resina 
Rivestimento adesivo 

Pavimenti in vinile
Questa è una delle soluzioni che va per la maggiore perchè il vinile è resistente e facile da applicare, grazie allo spessore minimo, non va ad impattare sulle porte o sui mobili offrendo un’infinità di soluzioni.
L’effetto legno si abbina bene con lo stile classico, quello in pietra è adatto a chi preferisce lo stile moderno o minimal, mentre la versione colorata è perfetta se si vuole dare un tocco in più alla stanza.
Pavimenti in resina
Nuovi composti e risultati estetici raffinati hanno permesso alla resina di diventare un materiale molto utilizzato per le coperture. Quella auto-livellante in particolare, ha una composizione viscosa facile da stendere soprattutto sulle strutture pre-esistenti.
Si adatta sia agli ambienti in stile moderno che negli open space, rendendo un appartamento minimal estremamente elegante.
Piastrelle adesive
Si usano per lo più nei bagni e nelle cucine, dopo essere cadute in disuso, grazie a forme, dimensioni e aspetti differenti, sono ritornare in voga perché permettono di creare soluzioni innovative a seconda dei gusti e delle esigenze di arredo.
Le piastrelle in PVC autoadesive oltre ad essere resistenti sono facili da applicare sulle mattonelle già esistenti, per quelle da incollare con colle al silicone, meglio consultare un esperto perché si deve dosare la giusta quantità di colla per evitare dislivelli.
 

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