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Cattivi odori addio: ecco come pulire i bidoni della spazzatura

Specialmente in estate il problema del cattivo odore che sale dai bidoni della spazzatura è difficile da risolvere e può avere anche sgradevoli effetti collaterali come la comparsa di insetti. Vediamo allora qualche accorgimento per le nostre pattumiere

Grazie all'applicazione del nuovo sistema di conferimento rifiuti gestito da Alea Ambiente, da inizio anno Forlì ha un nuovo argomento di conversazione: la raccolta differenziata. Tutti si preoccupano di dove gettare i loro rifiuti e molti di noi hanno già sperimentato, anche prima del cambio di gestione, quanto sia difficile convivere con i cattivi odori generati dai bidoni che, specialmente in estate, possono essere veramente sgradevoli.

L'aspetto problematico del secchio della spazzatura in generale è che contenendo appunto i nostri rifiuti viene visto come un oggetto "da non toccare", e si tende a ignorare le circostanze in cui esso si macchia. Questo però aggiunge cattivo odore a cattivo odore, rendendo l'atto del gettare l'immondizia sgradevole. Come se non bastasse, se anche aveste la fortuna di poter tenere i secchi in giardino, talvolta è il vento a portare l'odore fin dentro casa. Quindi è importante armarsi di un po' di pazienza e dedicarsi alla ricerca di qualche soluzione per la pulizia dei contenitori per la raccolta differenziata - e non solo. Partiamo con qualche piccolo accorgimento da applicare prima di gettare i rifiuti, per poi concentrarci su come pulire i bidoni della spazzatura per averli sempre igienizzati ed evitare cattivi odori.

Piccoli accorgimenti per evitare il cattivo odore

I rifiuti sono rifiuti, e in quanto tali non deve esserci stupore per il fatto che puzzino, soprattutto dopo giorni e giorni passati a macerare sotto il sole. Ma ci sono alcuni piccoli trucchi per rendere il rituale del "sacco dell'immondizia" un po' meno traumatico per il nostro olfatto: vediamoli insieme.

  • Non dimenticare le scadenze: Naturalmente, il primo consiglio è quello di non dimenticarsi di dare un'occhiata ogni sera al calendario fornito da Alea per il conferimento dei rifiuti: un bidone vuoto o semi vuoto è sempre meglio di uno così pieno da non riuscire a chiudersi. Chi è disorganizzato e distratto può puntarsi una sveglia o annotare le date sull'agenda, in modo da non dimenticarsene.

  • Pulire le confezioni prima di gettarle: Dal momento che non è necessario lavare plastica e alluminio, ma solo rimuovere i resti di cibo, è naturale che molti di noi abbiano accolto la notizia con sollievo e si siano abituati a farne a meno; tuttavia, i resti di olio, bevande, sughi e succhi vari, oltre a richiamare gli insetti, tendono a fermentare al sole, causando il cattivo odore. Perciò, oltre a ridurre la plastica e l'alluminio, sarebbe utile scongiurare il rischio dando una passata di spugna a ogni cosa che si getta.

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Come lavare e igienizzare i bidoni della spazzatura

Passiamo ora al vero e proprio dettaglio che può fare la differenza, scongiurando la proliferazione indesiderata di insetti e il cattivo odore nei pressi dei vostri secchi della spazzatura: la pulizia dei bidoni stessi. Pulire regolarmente la pattumiera, infatti, non è un lavoro impossibile e non porta via tanto tempo. Vediamo allora come pulire il secchio della spazzatura e limitare qualsiasi sensazione sgradevole al naso.

  • Rimuovere i residui: Ogni volta che rimuoviamo il sacchetto dalla pattumiera, questo potrebbe lasciare dei residui di sporco. Per eliminare gli avanzi, meglio sciacquarla con acqua tiepida e una spugnetta. Se si tratta del bidone da 120 litri, è meglio avvolgere uno straccio intorno a una vecchia scopa e, per evitare di fare troppa fatica, puoi stendere il bidone e farlo "rotolare" sui lati lunghi per poter pulire fino in fondo senza fare troppa fatica: il contenitore infatti quando vuoto è piuttosto leggero e potrebbe tendere a muoversi parecchio.
  • Igienizzazione: Una volta eliminato lo sporco, si deve passare all’igienizzazione. Tra i prodotti naturali immancabili in questo caso, c’è l’aceto. Il liquido perfetto per disinfettare ogni superficie come il box doccia o elettrodomestici, come il frigorifero, si rivela un ottimo alleato anche quando dobbiamo pulire la pattumiera. Per avere un risultato sicuro e pulito, meglio preparare una soluzione con un litro d’acqua, 2 bicchieri d’aceto e alcune gocce di tea tree oil. L’olio essenziale, come l’aceto, ha una forte azione antibatterica, che disinfetta in modo naturale. Una volta creata la miscela, basta immergere la spugna o lo straccio e passarla su tutte le superfici interne ed esterne, senza dimenticare il coperchio. Nel caso vogliate una pulizia più approfondita, potete versare la soluzione all’interno del bidone e lasciarla agire per 5 minuti. Trascorso il tempo dovete sciacquarlo e lasciarlo asciugare sul balcone o in giardino.

Per avere una pattumiera priva di batteri, meglio ripetere il lavaggio una volta al mese, in estate è consigliabile pulirla anche ogni due settimane.

Come mantenere il bidone pulito

Per avere la pattumiera sempre pulita e non correre il rischio che residui di cibo si attacchino sul fondo, possiamo prendere dei piccoli accorgimenti. Una soluzione è quella di mettere sul fondo dei fogli di giornale, perfetti per assorbire i liquidi. Un’altra alternativa è quella di usare il doppio sacchetto, o quello del supermercato biodegradabile, uno dentro l’altro. La doppia barriera è ideale per i genitori alle prese con i pannolini.

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Soluzioni naturali per neutralizzare i cattivi odori

Nonostante tutte le precauzioni, la spazzatura può continuare a puzzare. I residui di cibo e gli scarti dell’umido, soprattutto in estate con le temperature roventi, possono degradarsi velocemente e diffondere cattivo odore. Anche in questo caso ci sono dei rimedi naturali che possono eliminare o attenuare il problema.

Una soluzione è quella di mettere il bicarbonato sia sul fondo della pattumiera che nel sacchetto. Il prodotto, grazie al suo potere assorbente, eliminerà la formazione di cattivi odori. Nel caso in cui siano persistenti, meglio realizzare una soluzione di acqua e bicarbonato, da spruzzare all’interno del sacchetto.

Se siete amanti del caffè, potete riciclare i fondi: conservati in un barattolo e fatti asciugare all’aria, potete versarli sul fondo del sacchetto: assorbendo i liquidi che fermentano, rallenteranno la formazione dei cattivi odori.

Se gli odori sono persistenti è possibile anche ricorrere al limone. All’interno della pattumiera potete strofinare alcune fettine. L’acido ascorbico elimina le molecole causa dei cattivi odori. Un'alternativa può essere anche il sale grosso: oltre ad eliminare il cattivo odore riduce il problema dell’umidità.

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Cestino per la raccolta differenziata

Pattumiera Ecologica

Tea tree oil

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