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Cronaca

Trasporto pubblico, più vigilanza alle fermate per evitare gli assembramenti sui bus

L'assessore Corsini: "Un piano di controlli condiviso tra Polizia locale e Forze dell'ordine per garantire la sicurezza di tutti i viaggiatori"

Garantire i trasporti in sicurezza sui bus dell’Emilia-Romagna per tutta la durata del servizio: dall’attesa alle fermate, alla salita a bordo, durante il viaggio e fino a fine corsa. Prosegue l’impegno della Regione sul delicato tema del trasporto pubblico locale a un mese dall’apertura delle scuole, in periodo di convivenza col virus. Mercoledì ’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità, Andrea Corsini, ha incontrato in video-conferenza tutti i prefetti del territorio per un quadro della situazione e per chiedere interventi puntuali al fine di scongiurare ogni forma di assembramento alle fermate e sui mezzi.

“Abbiamo chiesto uno sforzo ulteriore alle Prefetture per potenziare i controlli alle fermate che, in alcune città, hanno registrato episodi di assembramento legati, in particolar modo, all’uscita dalle scuole - spiega Corsini al termine dell’incontro -. La Prefettura di Bologna ha proposto di definire un piano di controlli condiviso tra Polizia locale e Forze dell’ordine dopo un’analisi di Anci, Upi e Aziende Tpl. Controlli che, oltre a bus e fermate, saranno allargati anche alle ‘zone calde’ del territorio dove si concentrano molte persone come i mercati e gli ipermercati. In questo modo siamo convinti che agendo sul potenziamento dei mezzi, con gli 80 reperiti da privati che si aggiungono ai 270 in circolazione dalla ripresa dell’anno scolastico, e rafforzando i controlli per dissuadere ogni comportamento scorretto, potremo continuare a garantire la necessaria tranquillità di viaggio a studenti e lavoratori”.

“E di nuovo ribadisco la necessità di fare ognuno la propria parte- chiude l’assessore-: rispettare le distanze sociali anche quando si sale e si scende dai bus, indossare bene la mascherina e igienizzare le mani, sono comportamenti che possono fare da barriera al virus permettendoci di continuare a svolgere le nostre attività quotidiane”.

I servizi aggiuntivi per provincia, già circolante l’88% dei mezzi reperiti da privati

Nei giorni scorsi la Regione, nel corso del tavolo di monitoraggio con Aziende e Agenzie Tpl, pur nella incertezza dell’impatto del nuovo Dpcm sulla mobilità degli studenti tra didattica a distanza e possibile modifica delle fasce orarie, ha confermato il potenziamento dei mezzi. Tutti gli 80 bus privati reperiti per rafforzare le corse resteranno attivi fino al 24 novembre, anche in caso di prevedibile calo dell’utenza. In particolare, a Bologna sono stati messi in circolazione oggi 8 bus e altri 7 sono pronti a partire nei prossimi giorni, a Ferrara sono già attivi 3 bus e altri 2 si aggiungeranno in settimana. Piacenza completerà in settimana la messa in circolazione di tutti gli 8 mezzi previsti, mentre a Parma circolano già i 12 bus aggiuntivi. A Reggio Emilia 7 macchine sono già su strada e le restanti 5 a inizio novembre, situazione analoga a Modena con 7 mezzi già circolanti e 5 che saranno immessi a breve. Infine, in Romagna tutti i 12 bus sono già operativi.

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