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Cronaca

336 anni fa la nascita: un libro celebra Giovan Battista Morgagni

"Nell’occasione dell’anniversario della nascita di Giambattista Morgagni - spiega il dottor Giancarlo Cerasoli - siamo lieti di annunciare la prossima uscita del libro Morgagni e Forlì"

Domenica sarà il compleanno di Giovan Battista Morgagni, il medico forlivese fondatore della Patologia Moderna. E per festeggiare i 336 anni dalla nascita, continuano le iniziative di comunicazione e valorizzazione, collegate al progetto "G.B.Morgagni Sua Maestà Anatomica", portato avanti dal gruppo Ausl Romagna Cultura insieme ad enti, università scuole, associazioni e privati. G.B.Morgagni, “Sua Maestà Anatomica” e' stato un patologo forlivese che ha rivoluzionato la medicina e ha fondato la patologia moderna. Francesco Puccinotti, storico della medicina ottocentesco, scrisse con enfasi di Morgagni che: "... se tutte le scoperte anatomiche fatte da lui dovessero portare il suo nome, forse un terzo delle parti del corpo umano, si nominerebbe da lui...". Per valorizzare l'importanza storico-scientifica di questo personaggio e diffonderne la conoscenza, soprattutto alle giovani generazioni, è prevista infatti la pubblicazione di un volume, dedicato al celebre patologo, a cura del dottor Giancarlo Cerasoli e del gruppo Ausl Romagna Cultura e la realizzazione di una docufiction storica.

"Nell’occasione dell’anniversario della nascita di Giambattista Morgagni - spiega il dottor Giancarlo Cerasoli - siamo lieti di annunciare la prossima uscita del libro Morgagni e Forlì, promosso dal Gruppo Cultura dell’Ausl della Romagna e reso possibile dal contributo economico di alcune aziende del territorio. Il volume raccoglie saggi scritti da studiosi e anche da insegnanti ed allievi del Liceo Classico G.B. Morgagni di Forlì, nei quali viene messo in luce il tenace rapporto che legava il celebre medico con la sua città d’origine. Attraverso un’attenta ricerca su documenti in gran parte inediti conservati nelle istituzioni culturali forlivesi (biblioteche e archivi), è stato possibile ricostruire l’intreccio complesso di interessi e affetti che legava la famiglia Morgagni a Forlì e svelare la ricca iconografia che riguarda Giambattista. Nel volume trovano spazio anche testi che riguardano la docufiction su Giambattista Morgagni girata da Cristiano Barbarossa e molte fotografie di scena, scattate da Leonardo Michelini".

L’iniziativa della docufiction nasce invece da un'idea del gruppo Ausl Romagna Cultura, all'interno del progetto "G.B.Morgagni Sua Maestà Anatomica", che aveva già visto, nel 2015, l’organizzazione di un convegno storico – scientifico in collaborazione con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e la realizzazione di un sito Internet dedicato (www.morgagnipatologo.it), a cura del Liceo Scientifico e Classico di Forlì e con il contributo del Lions Terre di Romagna. Il gruppo Ausl Romagna Cultura è stato costituito con delibera nel 2016 e si occupa di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico-storico culturale. "

"Abbiamo raccontato la sua vita - spiega il regista Barbarossa - su un piano parallelo e sfruttando il linguaggio tanto del documentario, per raccontare il Morgagni che oggi è presente nelle strutture e nei medici della sua terra, quanto della docufiction, per illustrare le varie fasi della sua vita di scienziato, percorrendo un viaggio ideale tra presente e passato, tra eredità pienamente raccolta e storia. E lo faremo attraverso le varie età, sia quelle a cui fa riferimento lo scienziato forlivese, sia quelle delle persone che in questo territorio incontrano il nome di Morgagni: dallo studente, appunto, in procinto di iniziare l’anno scolastico nel Liceo Morgagni, passando per i suoi compagni di scuola un po’ più grandi che si stanno occupando di dedicare un sito a “Sua Maestà Anatomica”, ai giovani medici che lavorano sul territorio, ma anche a quelli che come Morgagni sono dovuti espatriare”.

Il gruppo Ausl Romagna Cultura, costituito nel febbraio 2016 con delibera del Direttore Generale, ha come obiettivi la valorizzazione del patrimonio artistico, documentale e archivistico dell’Ausl Romagna, la diffusione della conoscenza delle figure dei grandi medici della Romagna, la realizzazione di iniziative di divulgazione scientifica e culturale dell’Ausl Romagna in collaborazione con enti e associazioni, nonché la promozione di progetti culturali in collaborazione con Università ed altri Enti. È suddiviso in tre aree: Storia della medicina, grandi medici romagnoli e divulgazione scientifica (coordinata da Stefano De Carolis), Patrimonio storico-artistico-archivistico Ausl della Romagna (coordinato da Sonia Muzzarelli) e Comunicazione (coordinato da Tiziana Rambelli).

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