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Cronaca

Si ritrovano 50 anni dopo la maturità: "Noi ci siamo ancora"

Qualcuno ha ricordato che nel 1967 c'erano le radio a transistor, i mangiadischi, la schedina del Totocalcio e la tivù che trasmetteva immagini soltanto in bianco e nero

Una folta rappresentanza della sezione A dell'Istituto Magistrale Marzia degli Ordelaffi di Forlì si è data appuntamento in un incontro conviviale per ricordare e festeggiare il 50esimo anniversario della maturità, conseguita nel 1967. Qualcuno ha ricordato che all'epoca c'erano le radio a transistor, i mangiadischi, la schedina del Totocalcio e la tivù che trasmetteva immagini soltanto in bianco e nero, elementi questi della quotidianità della vita di quei giorni, che non ci sono più e di cui molti fra i giovani di oggi  non ne conoscono l'esistenza o al massimo ne hanno solo sentito parlare. "Ma noi ci siamo ancora, uno per tutti e tutti per uno", hanno esclamato in coro quelle ragazze e quei ragazzi che, pur con un po' di capelli grigi, hanno voluto confermare anche a distanza di mezzo secolo lo spirito di amicizia, affetto e cameratismo che aveva contraddistinto i quattro indimenticabili anni del loro corso di studi.

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