Irst, dal 5 per mille ben 540mila euro per la ricerca oncologica

Un grande risultato che conferma quanto i cittadini della Romagna, e non solo, abbiano a cuore la ricerca oncologica e chi per primo, nel nostro territorio, ne è direttamente promotore: l’Istituto Tumori della Romagna. Il rendiconto delle devoluzioni del 5 per mille dalle dichiarazioni dei redditi dell’anno 2015, reso noto ieri sul sito dell’Agenzia delle Entrate, dopo l’exploit dello scorso anno, ha visto un altro incoraggiante risultato in termini di finanziamenti alle attività di studio e ricerca: oltre 540mila euro. Una somma che porta quasi 100mila euro di devoluzioni in più rispetto al risultato del 2016 e che è trascinata dal balzo delle scelte compiute dai contribuenti: 12.224 persone che hanno liberamente deciso di sottoscrivere a favore di Irst il 5 per mille delle loro tasse (cifra comunque prelevata).

"Non posso - commenta Giorgio Martelli, direttore generale Irst – che esprimere grande soddisfazione per il risultato raggiunto. Per noi, al di là del valore economico, è il numero di coloro che ci hanno scelto a renderci davvero felici e a spronarci a far ancora meglio: in tutta evidenza, la fiducia riposta nei nostri professionisti cresce di anno in anno; Irst è percepito per quello per cui è nato: un luogo dove la ricerca è il motore di tutto, dove ogni euro è potenzialmente decisivo nella scoperta di nuove terapie. Come negli anni precedenti, ovviamente, questa somma sarà interamente destinata alle attività di ricerca oncologica che connotano la nostra missione. A tal proposito confidiamo che il numero di persone che scelgono di sostenere l’Istituto attraverso questo canale semplice e privo di costi, cresca e che anche quest’anno siano in tanti coloro che scriveranno il codice Irst 031 545 204 01 nel riquadro Ricerca sanitaria della loro dichiarazione dei redditi”.