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Alessandro, "maturo" con lode allo Scientifico: "Pronto a mettermi in gioco e non vedo l'ora"

Tra i liceali dello Scientifico che si sono diplomati con la lode c'è Alessandro Mamini. Diciannove anni, Alessandro è "una persona socievole e piena di passioni"

Le sue grandi passioni sono la matematica e la fisica. E tra le sue caratteristiche c'è la determinazione. "Lo sono parecchio mi impegno per raggiungere i miei obiettivi". Tra i liceali dello Scientifico che si sono diplomati con la lode c'è Alessandro Mamini. Diciannove anni, Alessandro è "una persona socievole e piena di passioni, amo trascorrere del tempo in compagnia dei miei amici e mantenermi in forma praticando sport come tennis o palestra".

Alessandro, diploma con tanto di lode. Un percorso che si è chiuso con una grossa soddisfazione. Guardando oltre il risultato, qual è l'insegnamento più importante che ha ricevuto dallo Scientifico?
La mia esperienza al liceo scientifico mi ha insegnato diverse cose, è una scuola che ti accompagna in un percorso di crescita sia dal punto di vista del metodo di studio sia sul piano personale. In particolare mi ha insegnato a ragionare in modo autonomo, fornendomi i mezzi per analizzare razionalmente un problema e sviluppare un mio pensiero non necessariamente in linea con gli altri.

Come è stato il suo rapporto con prof e compagni di classe?
Fin da subito i professori ci hanno accolto nel migliore dei modi, creando un clima di collaborazione e di tranquillità generale che ci ha accompagnato fino alla fine della quinta. Con i compagni si è creato nell'immediato un legame molto profondo, ci siamo sempre sostenuti a vicenda sia dentro che fuori dalla scuola e ho instaurato dei rapporti di amicizia che spero dureranno a lungo anche fuori dal liceo.

Il covid ha rivoluzionato gli ultimi due anni. Come li ha vissuti?
Sono stati due anni molto complicati, non è mai facile separarsi da tutti gli amici e isolarsi dal mondo, figuriamoci alla nostra età. In una situazione così particolare è stato fondamentale continuare a sentire quotidianamente i compagni attraverso videochiamate di gruppo in cui si era soliti chiacchierare fino a tardi. Sono stati due anni bui e difficili che hanno portato con sé anche un insegnamento, la tranquillità della nostra quotidianità e l'opportunità di vivere con spensieratezza i rapporti sociali coi nostri coetanei non sono assolutamente scontate e sono un dono prezioso.

Più nostalgia per il passato o più ottimismo per il futuro?
Ricorderò sempre il liceo come uno dei periodi più belli e spensierati della mia vita, ma non vedo l'ora di poter iniziare un nuovo percorso e di mettermi in gioco in un nuovo ambiente.

Cosa farà?
A settembre inizierò a frequentare ingegneria meccanica a Bologna, sperando di entrare un giorno nel mondo dell'automotive.
 

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