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Cronaca

Chikungunya, maxi emergenza sangue: "Chiediamo uno sforzo straordinario"

Si tratta di un contributo straordinario per far fronte a quanto sta accadendo in provincia di Roma, dove è in corso un’epidemia di chikungunya

L’obiettivo è raccogliere, in tutta l’Emilia Romagna, 500 unità di sangue alla settimana per tutto il periodo dell’emergenza, da destinare alla capitale. Regione, Avis e Fidas lanciano un appello ai donatori di sangue dell’Emilia-Romagna: un contributo straordinario per far fronte a quanto sta accadendo in provincia di Roma, dove è in corso un’epidemia di chikungunya, malattia virale dal decorso benigno che provoca febbre alta e dolori articolari anche persistenti, trasmessa dalla zanzara tigre. A seguito del diffondersi dei casi infetti, il Centro regionale sangue del Lazio ha sospeso la raccolta come misura di prevenzione dell’infezione.

“Chiediamo ai nostri donatori uno sforzo straordinario, certi che come sempre la risposta ci sarà - afferma l’assessore alle Politiche per la salute Sergio Venturi - La nostra è una regione che ha nella solidarietà uno dei principi fondamentali. Il nostro sistema è forte, da sempre capace di garantire l’autosufficienza regionale e di fornire unità di sangue alle regioni che più ne hanno bisogno. Questo è il momento di dimostrarlo”. Anche da Forlì parte l'appello: "Si invitano tutti i donatori idonei, trascorso l’intervallo di legge dall’ultima donazione, a donare sangue. Sarà necessaria una maggiore raccolta anche nei prossimi mesi per cui si invitano anche coloro che non sono donatori a diventarlo. I donatori che hanno soggiornato a Roma e Anzio sono sospesi per 28 giorni dalle donazioni di solo sangue intero". Per info e prenotazioni occorre telefonare al numero 0543 735070-735071.

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