rotate-mobile
Cronaca Roncadello / Via Lunga

Gli utenti crescono a dismisura e l'Emporio della Solidarietà cerca volontari

Il 5 ottobre scorso, all'atto dell'inaugurazione, i nuclei registrati erano 70. Mercoledì scorso, alla riapertura del centro dopo la pausa natalizia, erano già saliti a 380.

L’Emporio della Solidarietà ricerca volontari. A poco più di tre mesi dall’apertura, il grande magazzino alimentare per le fasce meno abbienti sorto in via Lunga a Forlì, ha visto lievitare a tal punto il numero delle famiglie assistite, da indurre la Caritas diocesana a lanciare un appello ai forlivesi di buona volontà. Il 5 ottobre scorso, all’atto dell’inaugurazione, i nuclei registrati erano 70. Mercoledì scorso, alla riapertura del centro dopo la pausa natalizia, erano già saliti a 380.

Di questo passo è facile immaginare che saranno 500 a fine mese. L’Emporio della Solidarietà, quarta struttura del genere in Italia, è entrato in funzione nel giorno dell’11° anniversario del sacrificio di Annalena Tonelli, la missionaria laica forlivese trucidata a Borama, nell’ex Somalia britannica, il 5 ottobre 2003. Realizzato nell’ex laboratorio di ebanisteria posto a fianco del Seminario vescovile, è promosso dalla Fondazione Buon Pastore - Caritas Forlì e dal Comitato per la lotta contro la Fame nel Mondo, con a fianco una fila crescente di sostenitori che per ora ricomprende Ass.I.Pro.V. - Centro Servizi per il Volontariato, Croce Rossa provinciale, Comunità Papa Giovanni XXIII, Associazione San Vincenzo de’ Paoli, Comune di Forlì, Centro di Aiuto alla Vita e Associazione San Francesco Mensa dei poveri di Santa Maria del Fiore.

“L’impoverimento di larghi strati sociali – dichiarò il direttore della Caritas diocesana Sauro Bandi il giorno dell’apertura - è in continua crescita, complice una serie di fattori che comprendono l’impatto della crisi economica, la perdita del lavoro e l’inflazione che erode i salari, soprattutto quelli dei percettori di reddito fisso”. A prima vista, recarsi all’Emporio negli orari di apertura all’utenza (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12; giovedì dalle 15 alle 18) è come entrare in un supermercato, con 10 comunissimi carrelli per la spesa che aspettano i potenziali clienti.

“Venire qui da noi - dichiara la coordinatrice Sonia Martini – è molto più facile che andare a bussare alla porta delle rispettive parrocchie: là ti conoscono tutti e le voci corrono, soprattutto quando la perdita di lavoro e di reddito riguarda una famiglia italiana, mentre qui si è lontani da orecchie e occhi indiscreti. Persino i bambini prendono la cosa per gioco, come un normalissimo fare la spesa assieme ai genitori”. Nulla è lasciato al caso: l’Emporio della Solidarietà è accessibile solo ai possessori di una scheda a punti fornita dai 29 Centri di Ascolto dislocati sul territorio diocesano. Ogni tessera ha un valore medio di 270 euro in beni di prima necessità, fra cui latte, zucchero, uova, olio e pasta (12 articoli complessivi) ed è pesata rigorosamente sul fabbisogno della famiglia utente. Cresce il numero di bisognosi e con quello anche la percentuale degli utenti italiani, che al momento vale il 30 per cento del totale. E’ un dato che attesta la persistenza della crisi economica, ma dimostra anche che l’Emporio funziona egregiamente.

“La sua apertura – dichiara la coordinatrice Sonia Martini – ha messo in condizione 8 Centri di Ascolto parrocchiali dei 15 operativi a Forlì, di passarci i loro assistiti e di governare meglio il problema”. L’area cittadina più bisognosa coincide grosso modo a Schiavonia e dintorni: si tratta del quartiere con la più alta densità di residenti extracomunitari. “L’Emporio – ammette Sonia – è attrezzato per soddisfare un’utenza mensile di 700 famiglie. Il problema sta nella carenza di risorse umane: dei 15 volontari in servizio, solo quattro sono a tempo pieno”. L’appello è lanciato: urgono nuovi operatori, anche solo per poche ore al giorno. Se non arriveranno forze fresche, sarà impossibile assistere nuove famiglie in aggiunta alle 500 attuali.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI CLICCARE QUI

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gli utenti crescono a dismisura e l'Emporio della Solidarietà cerca volontari

ForlìToday è in caricamento