Scoppia incendio in un'abitazione, paura per 5 bambini
Cinque bambini sono rimasti lievemente intossicati in un incendio divampato lunedì pomeriggio, poco prima delle 13.30, in un'abitazione in via Cavour, a Meldola. I bimbi stavano giocando nella cameretta
Cinque bambini nigeriani sono rimasti lievemente intossicati in un incendio divampato lunedì pomeriggio, poco prima delle 13.30, in un’abitazione in via Cavour, a Meldola. I bimbi, tre figli della coppia residente e due amichetti, stavano giocando nella cameretta, quando si è innescato il rogo. Subito è scattata la segnalazione al 115. Dal comando dei Vigili del Fuoco di Forlì è partita una squadra presto raggiunta da un’autoscala, l’autobotte e il carro aria.
SOCCORSI - A dar manforte alle operazioni di salvataggio e spegnimento delle fiamme anche i colleghi di Civitella. Il personale del “115”, coadiuvato dai sanitari della Croce Rossa Italiana, hanno tirato fuori dall’appartamento i cinque bambini e la madre, quest’ultima sotto shock. La donna è stata presto raggiunta dal marito. Con loro anche la proprietaria dell’appartamento. I piccoli sono poi stati trasportati precauzionalmente con “codice 1” al pronto soccorso dell’ospedale “Morgagni-Pierantoni” di Vecchiazzano.
DANNI INGENTI - Ingenti i danni causati dal rogo. Le lingue di fuoco hanno completamente distrutto la stanzetta. Indirettamente l’incendio ha causato danni anche alle abitazioni circostanti. Per spegnere le fiamme i Vigili del Fuoco hanno utilizzato parecchia acqua, che si è infiltrata negli appartamenti adiacenti a quello interessato dal rogo. Lievi danni anche allo studio dentistico “Bidente”. Nel corso dell’intervento le forze dell’ordine hanno chiuso la strada.
CAUSE DA CHIARIRE - I tecnici dei Vigili del Fuoco sono al lavoro per chiarire le cause all’origine dell’incendio. Le cause sarebbero accidentali. Non è stata attaccata dalle fiamme una vicina chiesa, attualmente chiusa per restauro. L’abitazione si trova all’interno del cortile dove è presente il ristorante John Ashfield di Meldola, distrutto in un incendio divampato ad inizio del 2010. Fu un rogo devastante, che causò danni per centinaia di migliaia di euro.