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Cronaca Castrocaro Terme e Terra del Sole

A Castrocaro una messa in suffragio di don Pigi a quattro anni dalla scomparsa

Le sue spoglie mortali sono conservate nella tomba di famiglia nel cimitero comunale di Castrocaro

Il 15 settembre 2014, stroncato da un malore, moriva improvvisamente don Pier Luigi Fiorini, parroco di Castrocaro. A quattro anni esatti dalla scomparsa, il sacerdote sarà ricordato venerdì, alle 18, nella chiesa dei Santi Nicolò e Francesco, con una messa presieduta da don Oreste Ravaglioli, suo successore alla guida pastorale della cittadina termale. Già parroco a Predappio dal 1997 al 2003 e vicario parrocchiale a Regina Pacis fino al 1996, don Pigi, come lo chiamavano i suoi ragazzi ed amici, quel tragico pomeriggio si accasciò improvvisamente al suolo all’interno della chiesa castrocarese gremita di gente, poco prima dell'inizio del funerale di Giuseppe Fiorentini, l’ex direttore di medicina nucleare dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì deceduto tre giorni prima.

A detta di alcuni testimoni presenti alla funzione, don Pierluigi, pallido in volto, si stava incamminando verso l’altare centrale dove avrebbe presieduto il rito funebre. Giunto all'altezza della cappella della Madonna dei Fiori, era stramazzato al suolo senza più riprendersi. Immediata la richiesta d'intervento al 118: sul posto sopraggiunsero i sanitari con un'ambulanza e l'auto medicalizzata, ma per il parroco, nonostante la rianimazione e il trasporto in ospedale, non ci fu nulla da fare. Il giorno della tragica scomparsa di don Fiorini, don Ravaglioli era a pochi metri di distanza sull’altare centrale della chiesa, in attesa di concelebrare la liturgia funebre del dottor Fiorentini assieme don Dario Ciani, don Alfeo Costa e don Tedaldo Naldi, gli altri parroci del vicariato.

Don Pierluigi, nato a Terra del Sole il 28 novembre del 1949 e ordinato sacerdote nel 1975, era responsabile dell'Ufficio Diocesano per la Pastorale del Turismo, i Pellegrinaggi e il Tempo Libero, nonché cappellano della Casa di Riposo “Ziani-Venturini” di Castrocaro Terme. A lungo assistente della parrocchia di Regina Pacis al fianco del fondatore monsignor Gian Michele Fusconi, è stato il primo parroco diocesano della chiesa di Sant'Antonio a Predappio l’indomani della partenza dei frati francescani Minori. Nel 2003 il trasferimento a Castrocaro, dove ha operato pastoralmente sino alla morte. Le sue spoglie mortali sono conservate nella tomba di famiglia nel cimitero comunale di Castrocaro. 

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