A scuola con la Protezione Civile per affrotare il rischio terremoti
Le lezioni saranno tenute da docenti dell'associazione "Servizio Operativo di Soccorso di Forlì - FIR CB SER", supportata dal personale dell'Unità della Protezione Civile del Comune di Forlì
Giovedì comincia il programma di didattica e formazione sul rischio sismico, che si articolerà in diverse lezioni sino a metà aprile. Sono coinvolti circa 2mila studenti per 85 classi. Parteciperanno 10 classi di scuole elementari, 20 di scuole medie e 55 di superiori per cento ore di lezioni, che successivamente verranno ripetute in altre scuole. “Questa iniziativa in pratica completa il forte impegno della nostra Amministrazione per la realizzazione del Nuovo Piano di Protezione Civile che, peraltro, abbiamo presentato nel 2013 in una serie di assemblee nei Quartieri della città; anche diversi suoi elementi verranno spiegati nel corso delle ore di lezione”, spiega il vicesindaco Giancarlo Biserna.
Le lezioni saranno tenute da docenti dell'associazione "Servizio Operativo di Soccorso di Forlì - FIR CB SER", supportata dal personale dell'Unità della Protezione Civile del Comune di Forlì.
A parte i vari aspetti tecnici ed operativi, che caratterizzano il Piano, “un suo obiettivo centrale è aumentare la consapevolezza della pericolosità sismica ad ogni livello e quindi attrezzarci meglio come comunità a questi possibili gravi eventi. - sottolinea Biserna - Coinvolgere i giovani e tenere viva la loro attenzione (ribadendo tra l'altro i comportamenti da tenere in caso di calamità), è utile anche per arrivare a maggior numero possibile di famiglie forlivesi. Infine con tale progetto si intende far conoscere e sollecitare la curiosità dei ragazzi verso il mondo della solidarietà della Protezione Civile, insieme organizzativo ben attivo e strutturato nel territorio di Forlì e dei Comuni”.