I pendolari dei rifiuti non si fermano, "Abbandono selvaggio anche nei quartieri alluvionati"
"I residenti testimoniano che la maggior parte delle masserizie abbandonate provengono da non residenti della zona di raccolta", spiega Albert Bentivogli della Lega
Continua il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti, anche nei quartieri colpiti dall'alluvione come Romiti, Cava e San Benedetto. A segnalare gli episodi è Albert Bentivogli, consigliere comunale e segretario forlivese della Lega. "Assisto da diverse settimane ad uno esempio di inciviltà inaudita causato dal continuo abbandono selvaggio di ogni cosa e genere nei quartieri addirittura colpiti dall’alluvione - esordisce Bentivogli -. Ronco, Romiti, Cava, San Benedetto e tanti altri quartieri devono subire costantemente questa pratica da troppo tempo diffusa dettata dall’ignoranza di nostri concittadini provenienti da altre zone della città".
"I residenti testimoniano che la maggior parte delle masserizie abbandonate provengono da non residenti della zona di raccolta - aggiunge -. Lo scempio a cui questi cittadini onesti devono assistere è qualcosa di vergognoso e inqualificabile. A questi incivili che hanno il coraggio di approfittare delle sfortune altrui per disfarsi di roba vecchia o in disuso rispondo che mi attiverò con gli assessori competenti per interrompere questa pratica di inciviltà e studiare un deterrente, foto trappole ed altro, così da poter intercettare questi furbetti dalle gambe corte e fargli assumere le responsabilità degli atti compiuti. Ricordo a tutti che Alea fornisce un numero appositamente dedicato per la raccolta gratuita delle masserizie accumulate nelle zone alluvionate e sempre ad Alea faccio i complimenti per l’egregio lavoro svolto post l’alluvione".