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Cronaca Bertinoro

Addio a Leonardo Bragaglia, fondatore del Premio Ermete Novelli di Bertinoro

Nel 2002, insieme a Paolo Emilio Persiani, aveva fondato a Bertinoro il Premio Ermete Novelli che negli anni si è attestato come uno dei più importanti riconoscimenti teatrali di Romagna

Lutto nel mondo della cultura. E' morto sabato Leonardo Bragaglia, celebre regista e saggista drammatico. Nel 2002, insieme a Paolo Emilio Persiani, aveva fondato a Bertinoro il Premio Ermete Novelli che negli anni si è attestato come uno dei più importanti riconoscimenti teatrali di Romagna, vedendo premiati, nelle numerose edizioni inserite anche nella Festa dell'ospitalità, attori come Mario Scaccia, Roberto Helitzka, Moni Ovadia, Arnoldo Foà, Franca Valeri, Valeria Valeri, Franca Nuti, Elio Pandolfi, Antonio Rezza, Glauco Mauri. Suo padre era il "pictor philosophus" Alberto Bragaglia e i suoi zii Anton Giulio Bragaglia, Carlo Ludovico Bragaglia e Arturo Bragaglia. Leonardo iniziò giovanissimo la sua carriera come attore bambino negli anni quaranta, recitando per il cinema in piccole parti nei film di suo zio Carlo Ludovico Bragaglia e in Sciuscià (1946) di Vittorio De Sica, con attori come Totò, Anna Magnani, Vittorio De Sica e Nino Manfredi. In teatro debuttò con la compagnia dell'altro suo zio Anton Giulio Bragaglia al Ridotto di Venezia con Memo Benassi.

Dal 1949 si iscrisse alla Accademia nazionale d'arte drammatica di Roma vincendo la borsa di studio primo ex aequo con Glauco Mauri. Dal 1950, ormai diciottenne, rientrò in arte come giovane attore nella compagnia di Antonio Gandusio all'Ateneo dell'università di Roma recitando Goldoni e Molière. Divenne poi allievo prediletto di Lamberto Picasso recitando con lui oltre 100 rappresentazioni di Enrico IV di Pirandello. Diventò in seguito regista lavorando con Riccardo Bacchelli firmando Giorni di Verità. Tra regie teatrali e radiofoniche (celebri le sue riduzioni per la Rai Commedie in 30 minuti) ha diretto attori come Paola Borboni, Massimo Dapporto, Elsa Merlini, Mario Scaccia, Wanda Capodaglio, Elena Zareschi, Lia Zoppelli. Ha scritto una cinquantina di libri, tra cui Shakespeare in Italia e la biografia Maria Callas l'arte dello stupore, editi dalla Persiani Editore (per cui ha diretto la collana spettacolo), tutte le biografie di Ruggero Ruggeri, la storia del libretto in 4 volumi e altri libri sugli interpreti verdiani, pucciniani, e pirandelliani.

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