Addio a Tonino Guerra, anche Forlì piange il maestro

“Giunge, mentre sono impegnato nei lavori di Giunta Comunale, la notizia che è deceduto mercoledì mattina Tonino Guerra, il poeta e sceneggiatore romagnolo collaboratore di tanti grandi registi, a cominciare da Federico Fellini”. Il sindaco di Forlì, Roberto Balzani è addolorato dalla notizia.  “Nato nel 1920, il 16 marzo aveva compiuto 92 anni. Muore nella natia Santarcangelo, dopo aver vissuto a Pennabilli, un luogo ricco di cimeli e ricordi della sua straordinaria esperienza di protagonista culturale del '900, in tutti i campi espressivi”.

“Qui aveva messo a dimora tanti alberi da frutto antichi e dimenticati, creando un giardino della memoria, ricco, naturale, non artefatto – ricorda - Anche la Città di Forlì accoglie presso i Giardini Orselli un bell'albero, di pietra, realizzato da Tonino Guerra, opera stilizzata come le fantastiche e coloratissime farfalle impresse a stampa romagnola sui migliori tessuti di lino e canapa della nostra tradizione. Un grande esempio per la cultura, una dimensione rara della potenza e del fascino, anche in tempi mediatici forzatamente spinti, della semplicità d'animo che si esprime con semplici parole, un artista-poeta che come  pochi ha saputo essere, nel tempo e negli anni, testimone  perfetto della tempra, del vigore, dei valori della tradizione della sua terra, dei suoi paesaggi. Forlì, la Romagna e i romagnoli si uniscono al figlio Andrea e alla famiglia nel dolore della perdita. Oggi ci sentiamo tutti più orfani”.

Tonino Guerra fu a Forlì nel 2006, in occasione del suo 86esimo compleanno, per presentare il suo libro “Una foglia contro i fulmini”.  Anche il presidente Massimo Bulbi e la giunta provinciale di Forlì-Cesena piangono la sua scomparsa. Lo ricordano come un grande e fecondo artista che col suo lavoro ha fatto conoscere in tutto il mondo, grazie al suo inconfondibile e poetico stile, i colori e i caratteri della sua amatissima terra di Romagna.