L'aereo restaurato dall'Aeronautica farà bella mostra di sè in Piazza Saffi
E' un motivo d'orgoglio farlo vedere ai cittadini", afferma il tenente colonnello Luca Zorzan, comandante dell'ente di via Solombrini
Tutti i forlivesi avranno la possibilità di ammirare da vicino il T-6 North American, l'aereo d'addestramento che ha fatto la storia dell’Aeronautica mondiale e che è stato restaurato dal personale del Secondo Gruppo Manutenzione Autoveicoli di Forlì. L'occasione sarà il 75esimo anniversario della Liberazione di Forlì, che sarà celebrato il 9 novembre in Piazza Saffi. "E' un motivo d'orgoglio farlo vedere ai cittadini", afferma il tenente colonnello Luca Zorzan, comandante dell'ente di via Solombrini. "Il colonnello Roberto Palmisano, comandante del Ctr di Fiumicino, ha scelto le competenze del Secondo Gruppo Manutenzione Autoveicoli per rinverdire la livrea di questo aereo storico. Arrivato a Forlì i tecnici hanno contestato che le componenti meccaniche erano in ottime condizioni, riuscendo a rimetterlo in moto il 30 luglio dopo interventi mirati. Quindi abbiamo effettuato una lunga ricerca storica per ricreare il font originale degli anni 50 dell'aereo e dopo un mese e mezzo di lavori è pronto per essere visto da vicino dai cittadini in Piazza Saffi. Poi sarà usato per eventi di alta rappresentanza dall'Aeronautica Militare".
Visto da vicino per voi - L'aereo restaurato, il video
Commenta il vicesindaco Daniele Mezzacapo: "Le idee e la determinazione sono fondamentali per far decollare i progetti e far conoscere le eccellenze di Forlì. Il Secondo Gruppo Manutenzione Autoveicoli dell'Aeronautica Militare è fiore all'occhiello della nostra comunità, conosciuto a livello internazionale per la qualità ingegneristica del proprio personale. L'estate scorsa ho avuto l'onore di far visita alla caserma di via Solombrini dove, accompagnato dal comandante Zorzan, ho eseguito un sopralluogo nelle officine e nei reparti. L'incontro ha offerto l'opportunità di conoscere un'attività straordinaria: il restauro del "T-6 North American", un aereo d'addestramento che ha fatto la storia dell’Aeronautica mondiale. Proprio in quella circostanza, da un confronto con il Comandante, è scaturita la proposta di permettere a tutti i forlivesi di poter ammirare l'aereo. La data individuata è stata quella delle celebrazioni per il 75esimo anniversario della Liberazione di Forlì in programma il 9 novembre. Grazie all'impegno condiviso e a un importante lavoro sia tecnico, sia di relazione, l'idea si è trasformata in realtà. Per quel giorno il "T-6 North American" sarà in piazza Saffi che diventerà una vetrina speciale per l'Aeronautica Militare e per l'alta qualità tecnologica che esprime nelle officine della nostra città".
L'ultimo volo
L’ultimo volo di un T-6 italiano risale al febbraio 1980. Impiegato soprattutto da Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Italia e Francia, è l’unico aereo a potersi fregiare del titolo di “pilot maker”, ovvero forgiatore di piloti. In particolare il T6 inviato in lavorazione a Forlì, durante la sua attività operativa, era in esercizio al Reparto Volo della Terza Regione Aerea di Bari Palese da dove si spostava per addestrare i piloti dell’Aeronautica Militare e per altre attività di trasporto nel meridione e nelle Isole. Un anno prima del definitivo “fermo volo” a livello nazionale dei T6, il Texan North American attualmente a Forlì smise di volare e spense i suoi motori per essere destinato ad essere il “Gate Guardian” prima del Sesto Deposito Aeronautica Militare e poi del Centro Tecnico Rifornimenti di Fiumicino. Dopo 40 anni di esposizione alle intemperie, l’Aeronautica ha deciso di sfruttare le alte competenze tecniche e professionali del personale dell’ente forlivese che, come compiti istituzionali, ha quelli di effettuare manutenzione di Terzo livello tecnico sugli automezzi ad Alta Valenza Operativa e sui gruppi elettrogeni, compresa la loro verniciatura.
Il ruggito
Nelle fasi preliminari di studio della carrozzeria del velivolo i tecnici del Secondo Gruppo Manutenzione Autoveicoli hanno constatato che tutta la parte motoristica ed avionica era ancora in ottime condizioni, nonostante la quarantennale inattività e, chiesta l’autorizzazione, è stato dato inizio ad un revisione del motore per metterlo in grado di rullare in pista. Durante le lavorazioni, smontando le parti metalliche, è stata scoperta all'interno un’incisione in una parte metallica di un manutentore sardo, oggi ottantenne che, una volta rintracciato, ha spedito all’ente forlivese foto e manuali tecnici originali che hanno aiutato a risolvere qualche dubbio sulla parte elettrica. Dopo 40 anni la sua ultima accensione, grazie alla tenacia, alla passione, all'incredibile perizia tecnica, allo straordinario coraggio degli uomini del Secondo Gruppo Manutenzione Autoveicoli, il T6 ha ruggito di nuovo di fronte ad una platea entusiasta. Non li ha fermati il sole cocente, non li hanno scoraggiati i fallimenti, non li hanno bloccati i pezzi vecchi e quasi distrutti.
Il restauro
Il velivolo comunque è stato completamente restaurato con la livrea originale. È stato effettuato uno studio e una meticolosa ricerca storica in coordinamento con Marco Gueli (grafico ufficiale dei velivoli dell’Aeronautica Militare) che ha portato a realizzare la storica livrea in uso dagli anni ’50. Grazie alle moderne attrezzature e tecnologie in uso a Forlì, è stato ricreato il font di quel periodo con tutti i dettagli e gli stemmi storici. In considerazione della valenza storica del velivolo, delle sue epiche gesta e del fatto che l’aereo è stato rimesso completamente a nuovo, lo stesso non sarà più destinato come "Gate Guardian", ma verrà indirizzato prima verso Piacenza dove si effettua manutenzione sui velivoli storici e poi sarà destinato ad uso museale e rappresentativo dell’Aeronautica Militare in determinate ricorrenze. A Forlì è stata quindi realizzata un’opera unica nel suo genere e di grande portata storica, per questo, il comandante del Secondo Gruppo Zorzan, in coordinamento con i vertici dell’Aeronautica Militare e l’amministrazione comunale, sta organizzando degli eventi affinché anche i cittadini di Forlì possano ammirare il velivolo in tutta la sua bellezza.