rotate-mobile
Cronaca

Aeroporti, nuova picconata. Il sen. Barboni (FI): "Razionalizzare gli scali, ma Forlì non è sullo stesso piano di Rimini"

Ad attaccare Forlì, chiedendo un confronto tra i due scali, ma senza citare minimamente nessuno dei punti di vantaggio dello scalo forlivese è ora il senatore di Forza Italia di Rimini Antonio Barboni.

Nuova picconata dalla politica riminese contro l'aeroporto di Forlì. Una volta che il Ridolfi di Forlì è stato inserito nella "Tabella A" degli scali di rilevanza nazionale e quindi può ripartire, almeno dal punto di vista della parte burocratica, dalla vicina Rimini è stata del tutto disotterrata l'ascia di guerra con dossieraggi, sarcastici auguri a Forlì, attacchi dal Comune e anche dai partiti di opposizione. Ad attaccare Forlì, chiedendo un confronto tra i due scali, ma senza citare minimamente nessuno dei punti di vantaggio dello scalo forlivese è ora il senatore di Forza Italia di Rimini Antonio Barboni. Barboni, eletto in un collegio senatoriale che comprende anche duiversi comuni del comprensorio forlivese,  premette che "discutere della sostenibilità dei due aeroporti non significa essere a favore di uno o contro l’altro, ma interrogarsi se la Regione o meglio il sistema Paese possa continuare a replicare doppioni sul territorio". Ad affermarlo è il senatore riminese di Forza Italia Antonio Barboni intervenendo sulla spinosa vicenda che vede protagonisti gli aeroporti di Rimini e Forlì, quest'ultimo che riaprirà nella primavera 2021.

"Abbiamo già capito che fiere e palacongressi devono essere razionalizzati nell’interesse di tutti e credo che lo stesso si debba fare per gli aeroporti - continua il senatore - perché la questione non può essere liquidata solo come una vicenda tra privati visto che attorno agli aeroporti ruotano notevoli costi pubblici che inevitabilmente ricadono sulla fiscalità generale. Il costo dei Vigili del fuoco, della Polaria della Dogana e della Finanza che sono funzionali ad un aeroporto non sono ininfluenti per i cittadini, sia in termini di costi che di migliore utilizzo delle risorse umane".

Barboni incalza la Regione sulla necessità di aprire un confronto su questi temi, "sperando di non essere in ritardo", e alla politica, centro destra compreso, di usare "più obiettività e meno campanilismo". Il senatore evidenzia poi che "L’aeroporto di Rimini esiste da 5 anni con incrementi di traffico continui e bilanci in attivo senza alcun sostegno pubblico fino ad oggi, mentre Forlì deve ancora aprire quindi il dibattito non può essere sullo stesso piano. Le polemiche politiche tra schieramenti contrapposti ci possono stare ma non si può coinvolgere nella polemica, con giudizi ingiusti ed approssimativi, Airiminum che viceversa si sta segnalando come un modello gestionale innovativo ed apprezzato nel panorama aeroportuale".

In merito all'aeroporto Ridolfi di Forlì, secondo Barboni "la nuova gestione di Forlì una volta dimostrato concretamente dove intende porsi sul mercato e la sua capacità di produrre traffico e non di sottrarre traffico, dovrà avere tutte le attenzioni avute da Parma e Rimini, ma non può certo pretendere attenzione a prescindere. Apriamo pure un tavolo di discussione a cui avrò il piacere di dare il mio contributo, ma occorre sgomberare il campo da fini campanilistici, elettoralistici e dalle ambizioni personali di qualche politico interessato solo al futuro della sua carriera".

Infine, Barboni chiosa ricordando che "Gli Aeroporti saranno fondamentali per il rilancio del nostro turismo così duramente colpito, e proprio per questo dobbiamo sapere che stiamo trattando un argomento molto delicato dai risvolti economici pubblici e privati molto importanti per cui la responsabilità della politica in un momento difficile come quello attuale impone a tutti di guardare al bene comune ed alla razionalizzazione delle risorse pubbliche".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aeroporti, nuova picconata. Il sen. Barboni (FI): "Razionalizzare gli scali, ma Forlì non è sullo stesso piano di Rimini"

ForlìToday è in caricamento