Aeroporto, arrivano gli auguri per le feste: "Grazie per la pazienza: passi finali verso certificazione e riapertura"

Arrivano dagli Stati Uniti, o almeno sono scritti in inglese, gli auguri sulla pagina Facebook dell’aeroporto di Forlì, che appare l’unico canale di comunicazione della direzione di Air Romagna. Qui era stata annunciata l’ispezione di Enac per il 20 dicembre e l’intenzione di procedere alla riapertura. E sempre qui è stato poi scritto che la data dell’arrivo dell’Ente per l’aviazione civile non è ancora stata fissata, pare a causa di un cambiamento di amministratori. Per ora dunque si attende ancora. Ma arrivano gli auguri di buon Natale e buone feste: un post in cui si parla di “opportunità e sfide che ci attendono nel nuovo anno”.

La direzione ringrazia per “la bellissima città e la gente di Forlì e dell’Italia e per coloro che hanno sostenuto i nostri sforzi attraverso tutte le sfide che abbiamo affrontato”. Poi arriva “un ringraziamento speciale a coloro che hanno aspettato pazientemente che raggiungessimo, cosa in cui  crediamo, i passi finali della nostra certificazione e la riapertura”. In alcune risposte ai commenti degli utenti Facebook, la direzione rimarca che “la chiusura è stata la circostanza del lavoro burocratico per il possesso e la certificazione, ostacolato da coloro che non volevano che il progetto andasse a buon fine”.

IL PROGETTO - Sempre sulla pagina Facebook ‘Forlì Airport’ è stata inserita in evidenza la mission: “Sviluppare e mantenere una struttura di trasporti altamente professionale che conferirà un significante contributo economico alla zona di Forlì e di tutta l'Italia. Per fare questo, il piano cerca di supportare i progetti già esistenti anziché competere con essi. Avrà come punto focale l'attenzione a queste attività che porteranno grandi opportunità economiche e beneficio alla regione attraendo e chiudendo rapporti con partners di altre operazioni private e militari”. Nel progetto si punta ad una base logistica lontana da zone abitate, con accesso ad autostrada e ferrovia, che porti anche lavoro all’indotto. Come annunciato da Halcombe  si lavorerà allo sviluppo di voli dagli Stati Uniti con compagnie aeree che fino ad ora non operano sul territorio e allo sviluppo di voli charter dalla federazione russa e paesi limitrofi. Si guarda anche al business per i pasti per passeggeri e a quello della fabbricazione e manutenzione di aerei in supporto ad un contratto con l'aviazione militare americana. Inoltre si punta ad un hub per la comunicazione e tecnologia internet di nuova generazione. I partners con i quali Ai Romagna vuole lavorare sono elencati su Facebook: “FedEx, DHL, UPS, DLA, IBM e Delta Airlines”.