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Cronaca

L'estate dell'aeroporto Ridolfi: 11 destinazioni e circa 60 voli settimanali. Si punta sul Sud Italia

L'attività aerea stagionale dell'aeroporto di Forlì verso le mete del Sud Italia riparte il 9 luglio, quando ci sarà il volo di linea di battesimo di Aeroitalia

L'attività aerea stagionale dell'aeroporto di Forlì verso le mete del Sud Italia riparte il 9 luglio, quando ci sarà il volo di linea di battesimo di Aeroitalia, la nuova compagnia aerea italiana -certificata come vettore aereo alla fine di aprile - che quest'estate pianificherà la stragrande maggioranza dei collegamenti aerei del Ridolfi: dieci le tratte proposte. Aeroitalia debutta quindi nel mercato dei voli di linea, dopo l'attività charter, con mete quali Catania, Trapani e Lampedusa verso la Sicilia, Olbia e Alghero in Sardegna, Brindisi in Puglia, Lamezia Terme in Calabria e Napoli in Campania. La stessa Aeroitalia opererà due collegamenti esteri: con Malta e con Zante, in Grecia. Si parte l'8 luglio alle 10.50 con il primo volo per Brindisi.

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Continuerà a servire il Ridolfi anche Albawings, che manterrà il volo per Tirana, che in agosto aumenterà la frequenza dei voli settimanali. In totale, quindi, nel mese di picco di agosto, lo scalo di via Seganti avrà 29 voli in partenza e altrettanti in arrivo, con circa 60 movimenti settimanali su 11 destinazioni, di cui 3 all'estero. Non è prevista l'attività dei vettori che erano operativi la scorsa estate (Lumiwings ed Ego), mentre è “congelato” il collegamento con Monaco di Baviera di Air Dolomiti, a causa della crisi ancora in corso sul trasporto aereo a lunga percorrenza, di cui Monaco è un hub europeo. Allo scoppio della guerra in Ucraina erano in fase di trattativa collegamenti verso quell'area dell'Est Europa, purtroppo però al momento è tutto sospeso.

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E' questo il quadro tracciato mercoledì mattina, in una conferenza stampa congiunta tra la società di gestione dell'aeroporto di Forlì 'FA' e Aeroitalia, che a Forlì ha messo la base del suo aereo Boeing 737 da 189 posti. Lo scalo di Forlì' punta quindi sul turismo balneare e sulla mobilità interna degli italiani tra Nord e Sud Italia, per quest'estate. Il motivo è spiegato dal responsabile marketing di FA Andrea Gilardi: il traffico aereo sulle percorrenze più lunghe non si è ancora ripreso dall'effetto della pandemia; l'85% degli italiani dichiara, secondo le indagini sul turismo, che anche quest'anno continuerà a preferire il Bel Paese; ed infine, partendo come start up, Aeroitalia non avrebbe avuto il tempo di pianificare rotte per l'incoming di turisti dal Nord Europa, in quanto in quel mercato le prenotazioni partono prima che in Italia, dove invece al contrario ancora il 40% dei viaggiatori non ha ancora comprato il proprio biglietto. 

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Le rotte, spiega il direttore generale di FA Alessandro Sozzi, “sono frutto di un'attenta analisi”. Per questo sono stati proposto collegamenti annuali (Napoli, Brindisi, Lamezia, Malta), sia collegamenti stagionali (Olbia, Alghero, Catania, Trapani, Lampedusa e Zante), su orari studiati per essere interessanti, a seconda dei casi, per chi si sposta per vacanze o per motivi famigliari e di lavoro. I voli sono disponibili direttamente dal sito della compagnia aerea, con tariffe di lancio molto aggressive di 29 euro a persona. Sono disponibili tre fasce di prezzo, che prevedono tutte il bagaglio da 20 chili incluso nel biglietto, oltre al bagaglio a mano.

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