Aeroporto, i sindacati: "Fare presto con il bando"
Fare presto con il bando di gara per l'aeroporto, lo chiedono a gran voce CGIL CISL UIL, unitamente alle categorie interessate e ai delegati delle diverse aziende presenti nel sito aeroportuale di Forlì
Fare presto con il bando di gara per l'aeroporto, lo chiedono a gran voce CGIL CISL UIL, unitamente alle categorie interessate e ai delegati delle diverse aziende presenti nel sito aeroportuale di Forlì, che si dicono molto preoccupati per il ritardo dell’uscita del bando di gara per la concessione dell’aeroporto “ L. Ridolfi” di Forlì.
Così Cgil, Cisl e Uil: “Sono passati ormai 4 mesi dalla messa in liquidazione di Seaf, 4 mesi in cui tutti i lavoratori del sito aeroportuale di Forlì, avendo un salario ridotto dovuto all’utilizzo della cassa integrazione, hanno fatto e stanno facendo immensi sacrifici. Alla luce di quanto sta avvenendo Cgil Cisl Uil di Forlì sperano che i ritardi nell’uscita del bando siano imputabili solo ed esclusivamente a motivi temporali, legati al periodo feriale, e auspicano che coloro che in passato hanno fatto di tutto per far fallire il progetto integrato degli aeroporti regionali non siano dietro a queste lungaggini”.
Enac in questi giorni ha comunicato che nel primo consiglio di amministrazione utile saranno ratificati gli atti per la stesura del bando e del disciplinare il quale subito dopo verrà pubblicato. Per questo CGIL CISL e UIL, su loro richiesta, nei prossimi giorni incontreranno il liquidatore e la proprietà del sito aeroportuale (Comune, Provincia, Regione, Camera di Commercio….) e chiederanno certezze sul futuro di questa importante infrastruttura.
“I sindacati sono consapevoli che l’uscita del bando di gara è solo la prima mossa di una partita ancora lunga e difficile, ma sono altresì convinti che il L. Ridolfi abbia tutte le carte in regola per poter continuare ad essere uno degli aeroporti della Regione. I sindacati e i lavoratori del sito si auspicano che in queste poche settimane che restano, si riesca a ridare dignità e futuro al nostro aeroporto, e si riesca a trovare una nuova società di gestione che abbia intenzione di rendere L. Ridolfi di Forlì, uno scalo economicamente autosufficiente, competitivo e importante nello scenario aeroportuale italiano. Le importanti risorse pubbliche destinate in questi anni all’aeroporto “L. Ridolfi” possono trovare una giustificazione se la garanzia del funzionamento dell’infrastruttura diventerà una certezza”.