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Cronaca

Aeroporto, i nuovi progetti: "Più voli nella prossima stagione estiva e realizzare un'area commerciale"

L'aeroporto Luigi Ridolfi non vedrà una stagione invernale con l'apertura di nuovi collegamenti, per concentrarsi sulla stagione estiva, con partenza fin dal mese di marzo

L'aeroporto Luigi Ridolfi non vedrà una stagione invernale con l'apertura di nuovi collegamenti, per concentrarsi sulla stagione estiva, con partenza fin dal mese di marzo, e per realizzare strutture cosiddette 'non aviation', vale a dire servizi e commercio per i viaggiatori che stazionano nello scalo, per circa 300 metri quadri. E' quanto emerge dall'aggiornamento dei progetti del gestore privato dello scalo forlivese, la società FA, per bocca di Andrea Gilardi, direttore di Fa per il business aviation, marketing e comunicazione.

Gilardi, in estate sono transitati oltre 31mila passeggeri al Ridolfi. Come giudica questo dato? Rientra tra gli obiettivi che vi eravate prefissati?
“La previsione di chiusura a fine anno indica in 85.000 i passeggeri che, nel corso del 2022, risulteranno aver utilizzato per motivi commerciali l’infrastruttura del Luigi Ridolfi di Forlì. Alla luce della storia recente dell’aeroporto e delle incertezze esogene come le nuove varianti Covid-19 e gli scenari geopolitici internazionali, il risultato, seppur insoddisfacente in termini assoluti, risulta promettente e superiore alle aspettative. L’inizio delle operazioni di Aeroitalia ha segnato una svolta nella stagione che poi ha ulteriormente accelerato grazie alle due rotte (Palermo e Katowice) operate da Ryanaair a partire dall’inizio di settembre e che registrano load factor superiori alle previsioni iniziali”.

Quali anticipazioni può dare per i prossimi mesi?
“Stiamo definendo il network della prossima stagione estiva che sarà, evidentemente, in continuità con quello del 2022 con l’aggiunta però di qualche ulteriore destinazione sia domestica che europea. Prevediamo comunicare il network in occasione di una conferenza stampa prevista per metà novembre”.

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E per l'autunno e inverno?
“Al momento le previsioni sulla stagione invernale rimangono fragili ed i volumi globali del trasporto aereo nei prossimi mesi incerti. Abbiamo preferito una maggior prudenza invernale per poter accelerare in maniera robusta già a partire da fine marzo 2023 con l’inizio di numerose operazioni italiane ed europee”.

Aeroitalia ha portato dieci destinazioni, ma ora la compagnia ha formalizzato un accordo con lo scalo di Orio al Serio di Bergamo. E' un segnale che Aeroitalia si sta defilando da Forlì?
“Nonostante le tante voci che si rincorrono sul mercato, la partnership tra Aeroitalia e F.A. rimane strategica per entrambe le società. Lo stesso vettore ha comunicato a Enac il mantenimento della propria base a Forlì e proprio in questi giorni stiamo ulteriormente affinando i piani di sviluppo congiunti che ci vedranno ancora insieme nei prossimi mesi. La flotta di Aeroitalia sta crescendo velocemente e Forlì non poteva più essere considerata come l’unica base italiana. I valori della catchment area di Bergamo sono tali da poter assicurare la giusta soddisfazione ad Aeroitalia nonostante gli scenari competitivi”.

Al contempo dopo 14 anni è tornata Ryanair con i collegamenti con Palermo e Katowice. Come sta proseguendo l'attività?
“I tassi di riempimento di settembre ed ottobre sono molto più che soddisfacenti, per quanto riguarda F.A. c’è tutta la volontà e disponibilità a far crescere il primo vettore europero ed italiano (in Italia Ryanair vale il 40% del traffico) già a partire dalla prossima estate. Ryananir sta definendo il proprio prossimo network estivo proprio in questi giorni, ci auguriamo una crescita ben consapevoli che eventuali aggiunte saranno possibili anche in un secondo momento”.

Per quanto riguarda l'aeroporto, al momento il Ridolfi offre solo un servizio di ristorazione e accoglienza. State progettando spazi commerciali, magari con punti vendita che valorizzano i prodotti locali e il Made in Romagna?
“F.A. sta progettando, in stretta collaborazione con Enac, lo sviluppo di un'area commerciale di oltre 300 metri quadri che possa aumentare in maniera significativa l'offerta non-aviation del Luigi Ridolfi di Forlì. Prevediamo che tale area possa essere realizzata, una volta ottenuti i necessari permessi e licenze, durante il prossimo inverno 2022/23 ed essere quindi pronta già prima della stagione estiva 2023”.

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