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Cronaca

Aeroporto, sei persone indagate: tre magistrati al lavoro

Ci sono sei persone indagate da parte della Procura della Repubblica di Forlì nell'ambito dell'inchiesta sui conti in rosso di Seaf, la società pubblica che gestiva l'aeroporto "Luigi Ridolfi"

Ci sono sei persone indagate da parte della Procura della Repubblica di Forlì nell'ambito dell'inchiesta sui conti in rosso di Seaf, la società pubblica che gestiva l'aeroporto "Luigi Ridolfi". Società che è stata posta in liquidazione poche settimane fa per il fallito accordo con l'aeroporto di Bologna e per l'eccesso di disavanzo accumulato negli anni. Tre sono i magistrati al lavoro, tra cui il capo della procura, Sergio Sottani.

> LA MESSA IN LIQUIDAZIONE DI SEAF

Il tutto era partito da un fascicolo aperto da Filippo Santangelo, con l'ipotesi di falso in bilancio e l'acquisizione da parte della Guardia di Finanza in Comune e Provincia per acquisire incartamenti. Ci sarebbero ora altri elementi, aggiunti dal pm Alessandro Mancini, il vice capo della procura. Al vaglio degli inquirenti ci sarebbe il contratto stipulato da Seaf (all'epoca dei fatti presieduta da Franco Rusticali, ex sindaco di Forlì dal 1994 al 2004) con WindJet, la compagnia aerea low cost sbarcata a Forlì dopo l'addio di Ryanair.

Si cerca di capire le ragioni per le quali il deficit in pochissimo tempo è quasi raddoppiato da 5 a 10 milioni di euro e attraverso quali scelte, visto che si tratta di denaro pubblico. Sulle sei persone indagate regna la massima riservatezza. Si sa per certo, come riportano i quotidiani locali, che sono stati interrogati più di un consigliere d'amministrazione di Seaf e l'attuale liquidatore della società, il bolognese Riccardo Roveroni. Probabili altri sviluppi dell'inchiesta nelle prossime settimane.

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