Viabilità, rivoluzione per Schiavonia con doppia rotonda: affidati i lavori
L'intervento (manca ancora la data ufficiale dell'apertura del cantiere) comporterà la realizzazione di due rotonde collegate
Sono stati affidati i lavori che porteranno ad una rivoluzione della circolazione a Porta Schiavonia, che andrà ad eliminare la tradizionale viabilità che porta tuttora parte del traffico verso via del Portonaccio e da qui nell' “imbuto” finale di viale Italia, trasformando di fatto tutto il piccolo borgo a ridosso del monumento in una grande rotatoria. Le opere sono state affidate all'impresa "2S Group" di Terrassa Padovana (Padova), che si è aggiudicata lavori con un importo pari a poco più di 235mila euro. L'intervento (manca ancora la data ufficiale dell'apertura del cantiere) comporterà la realizzazione di due rotonde collegate, che – nelle intenzioni del progetto – daranno anche più “aria” a Porta Schiavonia, la cui area circostante sarà riqualificata con un'adeguata illuminazione che valorizza il monumento, maggiori e più curati spazi verdi, una pavimentazione in pietra e la riduzione del numero di posti auto del parcheggio che ora circonda la storico edificio del Settecento. Insomma, il monumento non sarà più “inaccessibile” come lo è attualmente, stretto nel groviglio di strade che lo circonda, ma dovrebbe diventare un più gradevole biglietto da visita al centro storico per chi entra dalla via Emilia.
L'intervento è particolarmente significativo anche per la viabilità, in quello che è uno dei punti più trafficati della zona ovest della città, raccordo tra centro storico, viali della circonvallazione, ponte di Schiavonia e tutti i quartieri su viale Bologna, dai Romiti alla Cava. Dove è presente l'attuale parcheggio antistante il supermercato Coop, saranno realizzate due rotonde tra viale Salinatore e il ponte sul Montone, che permetteranno, in sostanza, a chi viene da viale Salinatore, di non dover svoltare in via del Portonaccio per poi rientrare in viale Italia, con una strettoia che è sempre particolarmente trafficata, per dover raggiungere viale Bologna. Tutto il traffico rimarrà quindi “gestito” nell'area del piazzale della porta e tolto dalle vie adiacenti, convivendo, si spera in modo più armonioso, con la storica porta d'ingresso della città, l'unica ancora in piedi.