Due africani feriti in pochi giorni: per la consulta degli stranieri è razzismo
Africani feriti a colpi di pistole soft air. E' successo due volte in pochi giorni a Forlì, dove i Carabinieri stanno indagando per chiarire la vicenda e capire se dietro possa esserci la stessa mano
Africani feriti a colpi di pistole soft air. E' successo due volte in pochi giorni a Forlì, dove i Carabinieri stanno indagando per chiarire la vicenda e capire se dietro possa esserci la stessa mano. Due notti fa, in viale Bolognesi, è stato un ivoriano di 33 anni a essere colpito da un proiettile partito presumibilmente da una pistola ad aria compressa: era in sella ad una bici, ha riferito l'uomo, e il colpo sarebbe partito da un'auto che lo ha affiancato. Ha riportato lievi ferite all'addome, con prognosi di 10 giorni. Ed è un componente della consulta degli stranieri, Gbeu Serge Diomande, a raccontare di un secondo episodio: nella notte tra lunedì e martedì, in corso Garibaldi, una donna nigeriana sarebbe stata avvicinata da un motorino e una delle due persone a bordo l'avrebbe ferita al piede sempre con una pistola da softair. La vittima non ha denunciato per paura. Lo stesso componente della Consulta ha lanciato l'allarme riferendo alla stampa locale che potrebbe trattarsi di razzismo.
"La doppia aggressione non può essere certo derubricata a “casualità” o “bravata” - commentano dal Partito marxista-leninista di Forlì - Il moltiplicarsi di vigliacchi episodi di razzismo sono l'evidente conseguenza del clima razzista e xenofobo che il governo sta alimentando per scaricare sui migranti le responsabilità delle sempre peggiori condizioni di vita e di lavoro delle masse del nostro paese. Riteniamo sia quanto mai necessario contrastare con fermezza ogni forma di razzismo e chiunque si renda autore di aggressioni contro i migranti".