Agevolazioni autobus, i sindacati: "Prorogarle fino al 30 giugno"
Per le organizzazioni sindacali dei pensionati "è necessario porre fine a questo stato di confusione e per far ciò è urgente che i Comuni convochino i tavoli per deliberare in materia di agevolazioni che comunque a nostro giudizio non possono essere inferiori a quelle già in vigore negli anni precedenti"
I sindacati pensionati Spi-Cgil Fnp-Cisl Uil-Pensionati denunciano "la situazione confusa che rischia di compromettere l'intesa regionale sulle agevolazioni per il trasporto pubblico concesse ad alcune delle fasce più deboli dei cittadini emiliano-romagnoli (in particolare disabili e anziani a basso reddito)". "Le persone anziane o disabili che vogliono acquistare un abbonamento del bus, ad oggi, devono pagare 147 euro annuale (lo scorso anno costava, a seconda dei territori, dai 45 agli 80 euro) salvo poi, stando alle indicazioni di Start Romagna, chiedere un eventuale rimborso al Comune - esordiscono -. Si tratta di un aumento molto gravoso che mette a rischio la possibilità di movimento per tante persone. Se a ciò aggiungiamo le polveri sottili che minacciano i nostri polmoni, le strade invase dai gas tossici delle auto e l'aumento dello stress causato dalle interminabili file e dalla difficoltà a trovare parcheggi, si comprende quanto il trasporto pubblico non abbia ancora l'attenzione e le risorse che meriterebbe per favorirne l'utilizzo".
"Per i Comuni della Romagna, Cesena, Ravenna e Rimini, il 31 gennaio, a Forlì il 29 febbraio, è scaduta la proroga decisa da Start Romagna per consentire agli anziani e ai disabili di produrre la documentazione che nel 2016 è necessaria per ottenere un abbonamento a tariffa ridotta, ciò malgrado la Regione abbia autorizzato una proroga fino al 31 marzo venendo incontro ad una nostra prima richiesta per consentire in ambito locale la gestione dell'intesa regionale sulle tariffe agevolate e per la presentazione da parte degli utenti dell'Isee che sostituisce il precedente criterio per fasce di reddito", ricordano i sindacati.
La tariffa indicata dalla Regione Emilia Romagna, che ha sottoscritto un accordo con l'Associazione degli invalidi, i sindacati di categoria dei pensionati Cgil, Cisl e Uil e l'Anci, è di 147 euro per l'abbonamento annuale “Mi muovo insieme” urbano e “Mi muovo insieme” extraurbano. Tra le novità introdotte per il 2016 per le agevolazioni oltre che l'introduzione dell'Isee (15.000 euro) c'è un ritocco al rialzo dell'età: 65 anni per gli uomini e 63 per le donne. La Regione Emilia Romagna, però, ha stanziato 1 milione di euro da destinare ai Comuni a sostegno del progetto “Mi muovo insieme”. "Ma per stabilire ulteriori agevolazioni occorrono accordi territoriali con le organizzazioni sindacali, così come previsto dall'intesa regionale, che al momento non sono ancora stati prodotti per disimpegno delle amministrazioni Locali della Romagna", viene osservato.
Per le organizzazioni sindacali dei pensionati "è necessario porre fine a questo stato di confusione e per far ciò è urgente che i Comuni convochino i tavoli per deliberare in materia di agevolazioni che comunque a nostro giudizio non possono essere inferiori a quelle già in vigore negli anni precedenti. A tal fine, a tutela degli interessi di anziani e disabili chiediamo ai Comuni capodistretto, a Start Romagna e alla Regione di prorogare tutte le agevolazioni fino al 30 giugno".
