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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, 54 casi nel Forlivese. Nel riminese ben 17 morti in appena 72 ore

Il territorio riminese è quello che sta attraversando la fase più critica, facendo registrare ben 17 morti tra domenica e lunedì. I casi di positività sono passati da 425 a 509

Continua l'inesorabile crescita dei casi di positività al coronavirus. Sono 54 quelli del territorio Forlivese: nelle ultime 72 ore si sono registrati due ricoveri nel reparto di Malattie Infettive dell'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Vecchiazzano, un paziente di Forlimpopoli ed uno di Castrocaro. Lunedì mattina il sindaco di Bertinoro, Gabriele Antonio Fratto, a comunicare il settimo caso per il territorio, mentre lunedì pomeriggio Rocca San Casciano ha comunicato due casi di positività in autoisolamento.

"Le autorità sanitarie, in applicazione del protocollo, stanno provvedendo a contattare le eventuali persone venute in contatto con i pazienti - viene comunicato dall'amministrazione comunale -. Salgono pertanto a tre i casi accertati di coronavirus all'interno del Comune. Si sottolinea che molte persone riconducibili al primo caso accertato e sottoposte a quarantena obbligatoria hanno terminato il predetto periodo senza presentare alcun sintomo". Dal Comune un invito ai cittadini "a rispettare la privacy delle persone coinvolte e a non divulgare false notizie dannose per l'intera comunità".

A Predappio il numero dei contagiati è aumentato a 6. "Siamo consapevoli che i casi asintomatici o con sintomi medio leggeri siano molti di più - afferma il sindaco Roberto Canali-. Continuiamo a ripetere ancora una volta di stare a casa. Un piccolo sacrificio oggi, sarà un grande vantaggio domani. Il pericolo non lo correte voi uscendo, ma nel caso in cui siate asintomatici (o contagiati senza saperlo) sareste un pericolo per gli altri e questo sarebbe imperdonabile. Ci uniamo al "Forza Lorenzo dei "Vigili del Fuoco" di Forlì e inviamo un pensiero anche a tutti gli altri malati e alle loro famiglie".

La situazione in Romagna

Il territorio riminese è quello che sta attraversando la fase più critica, facendo registrare ben 17 morti tra domenica e lunedì. I casi di positività sono passati da 425 a 509. Il commissario ad acta per l'emergenza coronavirus in Emilia Romagna, Sergio Venturi, ha sottolineato il ""grandissimo sforzo organizzativo e di controllo rispetto alla mobilità dei propri cittadini, circondati da due territori, San Marino con un focolaio molto attivo, e la provincia di Pesaro-Urbino, che ha un'alta concentrazione di casi". Nel Ravennate si sono verificati 14 casi in più, da 100 a 114, mentre nel Cesenate la Regione ne ha dichiarati 51.

La situazione in Emilia Romagna

In Emilia-Romagna i casi sono complessivamente 3.522, 429 in più rispetto all’aggiornamento di domenica Passano da 12.054 a 13.096 i campioni refertati. "Si tratta di dati disponibili e accertati alle 12 di lunedì, sulla base delle richieste istituzionali - informa Venturi -. Complessivamente, sono 1.334 le persone in isolamento a casa (+134) perché con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o prive di sintomi; quelle ricoverate in terapia intensiva sono invece 197 (28 in più rispetto a domenica). E salgono a 88 (+20) le guarigioni, 85 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 3 dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi".

Purtroppo, però, crescono anche i decessi, passati da 284 a 346: 62, quindi, quelli nuovi, che riguardano 41 uomini e 21 donne. Per la maggior parte delle persone decedute sono in corso gli approfondimenti per verificare se avessero patologie pregresse, anche multiple. I nuovi decessi registrati riguardano 23 residenti in provincia di Piacenza, 17 in quella di Rimini, 7 in quella di Parma, 7 in quella di Bologna, 4 in quella di Reggio Emilia e 4 in quella di Modena.

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