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Cronaca

Coronavirus, i numeri giornalieri restano alti: oltre la metà collegati a focolai già noti

Sono 23 i contagiati collegati a focolai già noti, mentre due per contatto familiare con lo stesso positivo

Resta alto, ma stabile, l'andamento dei contagi da covid-19 nel Forlivese. Venerdì si contano 37 positivi in più nel Forlivese, dato che comprende anche i sei casi in ambito scolastico comunicati giovedì pomeriggio dall'Igiene Pubblica di Forlì dell'Ausl Romagna. Sono 23 i contagiati collegati a focolai già noti, mentre due per contatto familiare con lo stesso positivo. Sono invece due le persone che si sono rivolte ad un laboratorio privato, scoprendo di aver contratto il virus, mentre altri due sono emersi da tampone effettuato poichè provenienti dall'estero (Costa D'Avorio e Marocco).

COVID - NUOVI CONTAGIATI NELLE SCUOLE - TEST RAPIDI AL VIA, LA GUIDA

Un altro positivo si trovava in regime di ricovero, mentre un altro contagiato è risultato grazie al tampone effettuato prima di esser sottoposto ad un intervento. Tra i 37 casi c'è anche un bimbo: la positività è emersa grazie agli accertamenti richiesti dal pediatra di famiglia per sintomi. Nell'ambito lavorativo risulta una sola positività, venuta alla luce grazie alla campagna di screening. La positività di altre quattro persone è emersa a seguito del tampone richiesto dal medico di famiglia per sintomi. Questa la distribuzione dei casi: sette a Bertinoro (sono legati al nucleo familiare segnalato giovedì, risultanno in condizioni stabili con sintomatologia non allarmante), uno a Premilcuore, uno a Meldola, uno a Galeata (già rendicontato giovedì dal sindaco in serata), uno a Predappio, uno a Rocca San Casciano, sei a Forlimpopoli, due a Castrocaro ed in restanti a Forlì. In provinca se ne conteggiano 46, mentre i guariti sono 20.

Aggiorna il sindaco di Predappio, Roberto Canali: "In questi ultimi due mesi, nonostante un solo nostro concittadino sia ricorso alle cure ospedaliere, il numero dei contagiati è aumentato. Da settembre sono risultati positivi circa 40 nostri concittadini. La metà di loro, è oggi negativa, mentre in 21 sono ancora positivi. Molte sono le persone in quarantena, come ad esempio le venti famiglie con bambini che frequentano il nido. Per loro, in questi giorni, si effettueranno i tamponi, nella speranza che questa situazione termini al più presto. Raccomandiamo a chi ha sintomi, anche lievi, di limitare al massimo i contatti o di isolarsi e di consultare il proprio medico. Ricordiamo inoltre di osservare le misure preventive come l’uso della mascherina, il distanziamento e la pulizia ricorrente delle mani".

Venerdì sera il sindaco di Santa Sofia, Daniele Valbonesi, ha comunicato una nuova positività che sarà conteggiata nell'aggiornamento di sabato: "Si tratta di un giovane, in buone condizioni di salute, e venuto a contatto con i positivi dei giorni precedenti. Il totale sale quindi ad otto. Sono tutti in isolamento domiciliare. Continua lo screening attraverso i tamponi dei contatti che queste persone hanno avuto. Invito tutti con forza alla massima responsabilità, con comportamenti adeguati, seguendo le regole e limitandosi a ciò che è veramente importante. Agli anziani invito a svolgere le cose strettamente necessarie. Solo così possiamo cercare di evitare eventuali chiusure".

Il bollettino regionale

In Emilia-Romagna si sono registrati 544 in più rispetto a giovedì, su 13.563 tamponi eseguiti (2.998 test sierologici). Dei nuovi positivi, sono 252 gli asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali: complessivamente 169 persone (tra i nuovi positivi) erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 212 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di venerdì è 38 anni. Sui 252 asintomatici, 131 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 70 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 3 con screening sierologici, 13 con i test pre-ricovero. Per 35 casi è in corso la verifica sul motivo del tampone. Per quanto riguarda la situazione nelle province, i numeri più elevati si registrano in quelle di Bologna (110), Reggio Emilia (77), Piacenza (61), Modena (58), Parma (58), Rimini (56), Ferrara (45), Ravenna (23) e a Cesena (11).

I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a venerdì sono 8.033 (512 in più di quelli registrati giovedì). Purtroppo, si registra 1 nuovo decesso: si tratta di una donna di 95 anni, in provincia di Piacenza. Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 7.568(+488 rispetto a giovedì), oltre il 95% dei casi attivi. Sono 61 i pazienti in terapia intensiva (+12 rispetto a giovedì) e 404 (+12 sempre da giovedì) quelli ricoverati negli altri reparti Covid.

Sul territorio, le 61 persone ricoverate in terapia intensiva sono così distribuite: 5 a Piacenza (stabili rispetto a giovedì), 5 a Parma (stabili), 2 a Reggio Emilia (stabili), 6 a Modena (una in meno di giovedì), 27 a Bologna (+11);  1 a Imola (stabile), 3 a Ferrara (+2); 3 a Ravenna (stabile), 3 a Forlì (stabile), 2 a Cesena (stabile) e 4 a Rimini (stabile). Le persone complessivamente guarite salgono a 27.155 (+31 rispetto a giovedì): 7 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 27.148 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

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