Una sorella di 17 anni scampata alla tragedia del silos. Era rimasta a casa con la madre
Sul luogo della sciagura di San Pietro in Guardiano venerdì pomeriggio c'era anche la mamma di Fatima, Ousama e Marva
Urla e lacrime di dolore. A pochi metri distanza l'auto schiacciata da un silos, con all'interno i corpi dei suoi tre figli. Sul luogo della sciagura di San Pietro in Guardiano venerdì pomeriggio c'era anche la mamma di Fatima, Ousama e Marva, uccisi da una tragica fatalità. Scampata alla sciagura una sorella delle vittime di 17 anni, rimasta a casa con la madre. Sull'episodio indagano i Carabinieri della Compagnia di Meldola, ma sulla dinamica di quanto accaduto non vi sono dubbi, anche se non vi sono testimoni diretti.
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Secondo quanto ricostruito, Fatima, in procinto di sostenere l'esame per conseguire la patente di guida, si era messa al volante di una Opel Zafira di proprietà dello zio, che si trovava parcheggiata nel piazzale dell'allevamento. A bordo sono saliti anche i due fratelli minori, iniziando a muoversi all'interno dell'area privata dell'azienda.
Ad un certo punto, probabilmente per una manovra errata, ha colpito uno dei sostegni del silo per i mangimi, di oltre 20 tonnellate di peso. Il silo si è schiantato sulla vettura, uccidendo i tre occupanti. Le salme sono state trasportate all'obitorio dell'ospedale "Morgagni-Pierantoni" per gli accertamenti del caso. Ancora non è stata fissata la data dei funerali. Si attende il nullaosta della magistratura.
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