Coronavirus, bollettino con zero decessi. Nuovi contagi: trend costante nel Forlivese

Sono 106, di cui due fuori ambito, i nuovi positivi al covid-19 nella provincia di Forlì-Cesena, ma il comprensorio di Forlì resta ancora sotto la linea dei 50 nuovi contagiati al covid-19. Rispetto a mercoledì se ne contano 46, di cui 30 con sintomi, in linea con l'andamento degli ultimi giorni. Ne sono emersi 7 a Castrocaro, sette a Bertinoro, venticinque a Forlì, uno a Forlimpopoli, cinque a Meldola ed uno a Predappio. In ambito scolastico, sono risultati positivi sei studenti e due docenti: i casi sono emersi alla scuola primaria di Meldola, all'istituto tecnico industriale "Marconi", in due classi della scuola primaria di Santa Maria Nuova di Bertinoro (tampone di controllo per tre classi dopo la positività di una docente) e alla scuola media di Forlimpopoli.

E' scattata un'altra quarantena al liceo classico "Morgagni", dove le lezioni si svolgono a distanza dopo i diversi casi emersi negli ultimi giorni nell'istituto, a seguito delle positività di uno studente e di un docente emerse dall'attività di screening. Quarantena anche al liceo scientifico "Fulcieri Paulicci De Calboli". Dopo un lungo periodo caratterizzato da lutti, non si registrano decessi, mentre i guariti sono 152. Non sono altrettanto confortanti i dati del resto del territorio, con il comprensorio di Cesena a quota 105 (88 con sintomi), la provincia di Ravenna a 101 e quella riminese a 152.

In Emilia Romagna

In Emilia-Romagna si sono registrati 1.565 casi in più rispetto a mercoledì, su un totale di 29.633 tamponi (15.734 tamponi molecolari) e 453 test sierologici eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da mercoledì è del 5,3%. Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 564 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 551 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 723 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.L’età media dei nuovi positivi di giovedì è 41 anni.

Sui 564 asintomatici, 369 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 50 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 8 con gli screening sierologici, 18 tramite i test pre-ricovero. Per 119 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 428 nuovi casi; seguono Modena (233), poi Reggio Emilia (173) e Rimini (152); quindi Imola (116), Cesena (105), Parma (102), Ravenna (101). Infine, Ferrara (64), Forlì (46) e Piacenza (43). Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.871 in più rispetto a mercoledì e raggiungono quota 195.481. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a giovedì sono 34.929 (-333 rispetto a mercoledì). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 32.858 (-326), il 94,1% del totale dei casi attivi. Purtroppo, si registrano 27 nuovi decessi, che aggiornano il totale a 10.240. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 181 (+5 rispetto a mercoledì), 1.890 quelli negli altri reparti Covid (-12).

Vaccini

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa prima fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dagli 85 anni in su (dal primo marzo prenotazioni aperte anche per quelle dagli 80 agli 84 anni). Il conteggio progressivo delle somministrazioni effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quante sono le seconde dosi somministrate. Alle 15 di giovedì sono state somministrate complessivamente 306.233 dosi; sul totale, 128.988 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.