Coronavirus alla Drudi, il drammatico bilancio del focolaio: 33 morti
Nei prossimi giorni partirà per tutte le persone over 80 la campagna vaccinale
Alla casa di riposo "Drudi" non vi sono nuovi casi di positività al covid-19. A renderlo noto è il sindaco di Meldola, Roberto Cavallucci, specificando che "35 ospiti che erano positivi risultano clinicamente guariti e sono riusciti a superare questa difficile malattia. All'interno della struttura risultano presenti 95 ospiti di cui 21 ancora positivi". Da quando il virus è entrato all'interno della struttura vi sono stati 90 ospiti positivi e 33 decessi, parte dei quali avvenuti in ospedale ed altri in struttura. "Esprimo a tutti i famigliari che hanno perso il loro caro un profondo cordoglio da parte mia e di tutta l’Amministrazione Comunale", sono le parole del sindaco.
Riunione
Cavallucci lunedì scorso ha convocato una seconda riunione con i massimi vertici dell’Ausl, la "Cooperativa Ancora" titolare accreditato della gestione, i medici di struttura e le organizzazioni sindacali per fare il punto sulla situazione e chiedere informazioni dettagliate in merito allo stato del focolaio. "Dalla riunione è emersa da parte dei sindacati la preoccupazione per il personale, l’esigenza di attivazione di un numero telefonico dedicato per le famiglie e la richiesta di una direzione sanitaria - spiega Cavallucci -. Ausl ha confermato che è già presente un controllo sanitario; nel dettaglio ha confermato la presenza tutti i giorni di personale medico del Nucleo Assistenza Territoriale dalle 9 alle 17 coadiuvato da personale dell’ Unità Operativa Geriatria di Forlì, oltre a due medici di struttura individuati come medici dei Nuclei Covid al fine di sostenere la continuità sanitaria e garantire il massimo monitoraggio".
"La Cooperativa, in qualità di gestore, ha assicurato la presenza di personale al di sopra dei parametri previsti dall’accreditamento; ha inoltre comunicato l’attivazione di un numero dedicato ai famigliari 335 5563521 attivo dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 15.30 - continua il sindaco -. I parenti degli ospiti covid vengono contattati telefonicamente dal medico con regolarità (quotidiana per i casi più delicati) mentre il gestore effettua chiamate e videochiamate per tutti gli ospiti".
Vaccini
Nei prossimi giorni partirà per tutte le persone over 80 la campagna vaccinale. Dal 15 febbraio saranno aperte le prenotazioni per i nati nel 1936 o negli anni precedenti (85enni e ultra 85enni) mentre dal 1° marzo saranno aperte le prenotazioni per i nati dal 1937 al 1941 compresi (quindi tra gli 80 e gli 84 anni). Per prenotare il vaccino non serve la prescrizione medica: bastano i dati anagrafici - nome, cognome, data e comune di nascita - o, in alternativa, il codice fiscale. Le prenotazioni possono essere effettuate nei punti Cup, in farmacia, per telefono oppure online attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), l’App ER Salute, il CupWeb (www.cupweb.it). Come Comune ci stiamo organizzando al fine di garantire assistenza e il servizio di trasporto per chi ne avesse bisogno in collaborazione con Auser Forlì Cesena e altre Associazioni del territorio. "Non appena sarà disponibile il piano vaccinale con le relative date forniremo tutte le informazioni del caso", conclude.