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L'alluvione

Alluvione, la giornata in Emilia Romagna: oltre 10mila gli evacuati. La Ferrari dona un milione di euro

Proseguono le operazioni per mettere in sicurezza la cittadinanza. Dalle 8 quasi 600 gli interventi dei circa 900 vigili del fuoco in campo. Oltre 700 i volontari al lavoro

Salgono a oltre 4.800, 1.700 in più rispetto a stamattina, le persone che hanno trovato accoglienza presso le sedi allestite dai Comuni (palestre e alberghi) di cui 743 minori: oltre 4mila nel ravennate, 471 nel bolognese, 300 nel forlivese-cesenate e 32 nel riminese. Oltre 10mila gli evacuati.  Sei le cucine mobili operative: due a Faenza, una a Riolo Terme, una a Solarolo, una a Sant’Agata e una a Forlì. Per mettere al sicuro chi si trova in abitazione a rischio sono sul campo quasi 900 vigili del fuoco – circa 300 in più rispetto a ieri – di cui 562 arrivati da fuori regione con 125 automezzi.

Un contingente che dalle 8 di giovedì ha garantito, nelle quattro province colpite dal maltempo, quasi 600 interventi. In volo per tutta la giornata anche l’elicottero del 118 di Ravenna per l’evacuazione di persone fragili. Per quanto riguarda i volontari di protezione civile sono più di 700 quelli oggi al lavoro per portare soccorso alla popolazione. Oltre a quelli emiliano-romagnoli, se ne contano circa 374 che appartengono alle colonne mobili delle Regioni Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Umbria, Lazio, Toscana oltre che delle Province Autonome di Trento e Bolzano; 140 quelli appartenenti ad associazioni nazionali di protezione civile.

Dal 2 maggio, data dell’inizio del maltempo, salgono così a oltre 8000 le giornate/uomo messe in campo dai volontari di protezione civile. Per quanto riguarda le utenze elettriche, alle 18,30 risultano ancora 18.500 i clienti disalimentati, in calo di 2.500 unità rispetto al dato del primo pomeriggio, grazie ai 700 tecnici di Enel Distribuzione operatSalvaivi da mercoledì. Quattro gli elicotteri utilizzati per ispezionare le linee interessate dagli eventi e consentire al personale di poter eseguire manovre in aree non raggiungibili, 170 i gruppi elettrogeni e 4 le power station per poter fornire alimentazione di emergenza non appena le condizioni meteorologiche consentiranno il deflusso delle acque. 

Risultano al momento totalmente chiuse oltre 200 strade tra comunali e provinciali. Il conto provvisorio è di 190 in provincia di Bologna, 9 in provincia di Forlì-Cesena, 1 nella provincia di Ravenna e 5 nel riminese. Quasi 160 quelle chiuse parzialmente: 104 nel bolognese, 22 nella provincia di Forlì Cesena, 23 nel ravennate e 8 nel riminese. Chiuso parzialmente anche la A1 a Sasso Marconi (direzione sud) per smottamento di un versante: è aperta una sola corsia.

Oltre 280 le frane, di cui 120 particolarmente importanti in 58 comuni. Oltre 100 in provincia di Forlì Cesena: ben 71 a Modigliana, altre 5 rispettivamente a Dovadola e Predappio. E ancora: Tredozio, Mercato Saraceno, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Santa Sofia, Civitella di Romagna, Galeata, Roncofreddo, Bertinoro, Meldola, Portico e San Benedetto, Premilcuore e Rocca San Casciano. Circa 90 in provincia di Ravenna: ben 75 a Casola Valsenio; colpite anche Brisighella e Riolo Terme. Una decina in Provincia di Rimini: Casteldelci, Sant’Agata Feltria, Novafeltria, San Leo, e Montescudo-Monte Colombo.

“Ancora una volta l’Emilia-Romagna mostra il suo grande cuore - afferma il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, a conclusione di una giornata in cui le donazioni hanno iniziato a succedersi attraverso “Un aiuto per l'Emilia-Romagna”, campagna di raccolta fondi lanciata dalla Regione a sostegno delle persone colpite dall'alluvione -. Non posso che ringraziare, anche a nome delle persone che ancora stanno combattendo e soffrendo: la solidarietà conferma di essere un motore morale della nostra comunità”.

“Prima la Ferrari, che con un gesto importante ha voluto donare un milione di euro - ha commentato Bonaccini -, quindi il Bologna Calcio, che ha aderito alla raccolta fondi annunciando di voler devolvere la metà dell'incasso che sarà realizzato per la partita Bologna-Napoli della prossima settimana e l’impegno aggiuntivo del presidente Saputo”. In occasione della partita, infatti, comunica la società rossoblù che saranno collocati ai vari ingressi dello stadio diversi punti di raccolta per consentire anche ai tifosi di versare un contributo. La cifra ottenuta dalle sottoscrizioni dei tifosi sarà personalmente raddoppiata dal presidente Joey Saputo. “Vorrei in particolare ringraziare ciascuna delle persone e delle aziende che si stanno mobilitando - conclude il presidente della Regione -. Grazie davvero e tutti, resoconteremo ogni euro raccolto e il suo utilizzo, come sempre fatto”.

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